Gianluca Callipo guiderà l’Anci Calabria

CATANZARO È Gianluca Callipo, neo(ri)eletto sindaco di Pizzo, il nuovo presidente pro tempore dell’Anci Calabria. La nomina è arrivata direttamente dal presidente nazionale Antonio Decaro con una lettera, «dopo approfondito esame della situazione di Anci Calabria e considerato il tuo ruolo rivestito in sede nazionale di coordinatore nazionale dei giovani amministratori». Callipo, che ha «piena responsabilità per procedere a tutti gli atti e adempimenti necessari per il rinnovo degli organi di Anci Calabria», arriva al vertice dell’associazione dopo un anno di vacatio seguito alla scadenza del mandato amministrativo di Peppino Vallone, già sindaco di Crotone. Una nomina, secondo Decaro, «oltremodo urgente a fronte delle particolari criticità emerse da molti mesi, sia con riferimento alle problematiche delle affiliazioni dei Comuni calabresi ad Anci (non in regola con le quote associative e in dissesto/pre dissesto), che per le importanti scadenze istituzionali, progettuali, economiche e sociali da tempo all’ordine del giorno dell’agenda regionale». 

ATTIVITÀ PARALIZZATA Nell’ultimo anno tutti i tentativi di convocazione dell’assemblea congressuale sono stati vani, «tutti infruttuosi – scrive Decaro – per mancanza del numero legale o successive sconvocazioni». E nel frattempo si è determinata una «sostanziale e progressiva paralisi politico-istituzionale dell’attività associativa (…) aggravata dalla progressiva decadenza dei componenti il consiglio regionale di Anci Calabria (attualmente sono 18 i componenti decaduti sui 30 elettivi)». In queste condizioni, l’associazione regionale non può «svolgere il proprio ruolo istituzionale». Da cui l’urgente nomina disposta dal presidente nazionale. 

LE CONGRATULAZIONI DI AMBROGIO Il primo a congratularsi con Callipo è il consigliere comunale di Cosenza del Pd Marco Ambrogio: «Dopo più di un anno di vacatio e una serie interminata di tentativi di convocazioni – scrive –, l’Anci Calabria avrà finalmente una guida salda e qualitativamente elevata. Nella mia qualità di presidente Anci Giovani Calabria e consigliere nazionale non posso che complimentarmi con il mio presidente Antonio De Caro per aver nominato Gianluca Callipo alla guida della nostra Anci regionale. I territori locali – continua Ambrogio – stanno da qualche tempo vivendo momenti assai critici e in Calabria tutto ciò è stato accentuato dalla mancanza di un coordinamento di amministratori che fungesse da guida ai tanti sindaci che si sentono privi di riferimenti certi. Anci è la casa di tutti gli amministratori che non badano alle proprie appartenenze ma si pongono come unico obiettivo l’interesse dei territori e delle collettività che governano. Gianluca Callipo, il cui spessore politico e capacità amministrativa ho potuto riscontrare personalmente nell’esperienza nazionale che ci affianca da qualche anno, saprà rinvigorire l’Anci Calabria mettendo intorno al tavolo tutti gli attori possibili per il rilancio degli oltre 400 campanili calabresi».

GLI AUGURI DI RUSSO «Anci ha tra le sue finalità quella di creare la rete tra gli amministratori locali, che consentirebbe alla nostra terra di crescere nella piena consapevolezza delle proprie potenzialità, per questo si è guadagnata in questi anni il prestigio di chi fa oggi l’unica controparte delle istituzioni sui temi di interesse dei Comuni, e fa sì che sindaci, assessori, consiglieri e tutte le figure attive in ogni municipalità guardino all’Associazione come a una rete che accomuna migliaia di realtà, ciascuna con pieno diritto di cittadinanza, grazie alla quale esprimere la propria voce con vigore». È quanto dichiara Giovanni Russo, componente della commissione Ambiente Anci nazionale. «L’Associazione ha saputo interpretare, e qualche volta ha anticipato, i mutamenti socio-economici, politici e culturali che hanno contribuito all’innovazione del mondo delle Autonomie locali, sempre accompagnata dalla consapevolezza che rappresentare i Comuni significa farsi carico di necessità e istanze dei cittadini stessi. Gianluca Callipo – conclude Russo – saprà riportare in Anci Calabria questa consapevolezza. Buon lavoro».