LAMEZIA TERME È stato condannato a 2 anni e 3 mesi di reclusione e al pagamento di mille euro di multa Giovanni Scaramuzzino, l’avvocato di Lamezia accusato di voto di scambio. L’episodio che viene contestato a Scaramuzzino, arrestato nell’ambito dell’inchiesta “Perseo” del 2013 contro la cosca Giampà, è un incontro avvenuto nel suo studio in occasione delle regionali del 2010 tra il candidato Pdl Piero Aiello con Giuseppe Giampà e Saverio Cappello. Le dichiarazioni di questi ultimi due, esponenti di spicco del clan e poi diventati collaboratori di giustizia, si sono rilevate fondamentali per l’accusa contro l’avvocato. La richiesta del pm Elio Romano era stata di 4 anni e mille euro di multa. La sentenza di questa mattina nel Tribunale di Lamezia, che rappresenta uno stralcio del processo Perseo, è stata letta dal presidente Maria Teresa Carè. Venerdì scorso, nel processo d’Appello di Perseo Scaramuzzino era stato assolto dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa.
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