CATANZARO Il direttore della Dia, Nunzio Antonio Ferla, ha fatto visita alla Sezione operativa di Catanzaro. Ferla ha incontrato il personale dell’Articolazione e si è soffermato particolarmente sulle strategie operative da adottare per prevenire e contrastare con la massima incisività i fenomeni di criminalità organizzata presenti sul territorio catanzarese.
Durante l’incontro operativo l’attenzione è stata posta sulla centralità del ruolo della Dia nel contrasto alle infiltrazioni malavitose nel settore degli appalti pubblici (nel primo semestre del 2017 sono state esaminate oltre 1.031 richieste di informazione antimafia, provenienti dalle Prefetture, sono state processate 6.680 richieste di informazione antimafia riguardanti imprese impegnate nella ricostruzione delle aree interessate dai recenti eventi sismici e sono state monitorate 15 imprese). Sono state, inoltre, affrontate le tematiche inerenti le attività di aggressione patrimoniale, condotte dalla Dia di Catanzaro nei confronti di soggetti appartenenti alla criminalità organizzata.
Accompagnato dal capocentro di Reggio Calabria, colonnello Gaetano Scillia, e dal caposezione di Catanzaro, vicequestore aggiunto Antonio Turi, ha incontrato il procuratore della Repubblica di Catanzaro, dottor Nicola Gratteri, con il quale ha affrontato i temi connessi al contrasto della criminalità organizzata operante nel vasto territorio del distretto della Corte d’Appello di Catanzaro e rinnovato l’impegno della Dia nello specifico settore.
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