NICOTERA È stato rimesso in libertà Emanuele Mancuso. Il 29enne, figlio del boss Pantaleone Mancuso detto “l’ingegnere”, era stato posto ieri agli arresti domiciliari – i suoi legali precisano che si è consegnato spontaneamente ai carabinieri di Nicotera – dopo essersi reso irreperibile nelle scorse settimane. I militari gli avevano notificato un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari disposta dall’autorità giudiziaria vibonese. Il giovane era tra le persone coinvolte in un’operazione antidroga, condotta dai carabinieri di Serra San Bruno, che nello scorso mese di giugno aveva portato all’arresto di numerosi soggetti per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari di cui era destinatario Mancuso è stata però annullata dal Tribunale del Riesame di Catanzaro, che ha accolto le tesi difensive proposte dagli avvocati del 29enne, Francesco Capria e Francesco Sabatino.
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