Abuso d'ufficio, assolto Tallini

CATANZARO È stato assolto dal reato di abuso d’ufficio il consigliere regionale Domenico Tallini, accusato, relativamente al periodo in cui era assessore regionale della giunta Scopelliti, di avere proposto alla giunta di adottare una delibera con la quale venne disposta la prosecuzione degli incarichi (già prorogati) di Valeria Fedele e Giorgio Margiotta, rispettivamente dirigente del settore Sviluppo risorse umane e di dirigente del settore Sistema informativo territoriale. Tallini avrebbe portato avanti l’illecito in assenza del prescritto parere di regolarità amministrativa. Secondo l’accusa, inizialmente retta dal sostituto procuratore Gerardo Dominijanni, oggi aggiunto a Reggio Calabria, venne rinviato a giudizio per avere omesso “dolosamente” di sottoporre alla giunta la proposta di revoca in autotutela della delibera “incriminata”, formulata – su preciso incaricato dello stesso esecutivo, come riportato dal verbale di giunta del 20 marzo 2012 – dal dipartimento Personale nel maggio successivo. Nei confronti di Tallini, difeso dagli avvocati Enzo Ioppoli e Francesco Scalzi, il pm Debora Rizza aveva chiesto 3 anni di reclusione. La sentenza da parte del collegio è arrivata in serata, con al formula perché il fatto non costituisce reato.

TALLINI: SENTENZA CHE MI RESTITUISCE SERENITÀ «Non ho mai dubitato, nemmeno un attimo, dell’imparzialità e della terzietà dei giudici che hanno esaminato le infondate accuse a mio carico. Questa assoluzione piena mi restituisce serenità, ma soprattutto comprova la mia assoluta correttezza e trasparenza nell’azione amministrativa. Ho sempre agito con serietà e nel rispetto delle leggi, senza indulgere a favoritismi. Sono grato al mio collegio difensivo, formato da due prestigiosi professionisti come Enzo Ioppoli e Franco Scalzi, che ha saputo fornire al collegio giudicante gli elementi a dimostrazione della mia completa estraneità al reato contestatomi». È quanto ha dichiarato il consigliere regionale Domenico Tallini commentando la sentenza con cui stasera è stato assolto con formula piena dal reato di abuso d’ufficio, contestatogli all’epoca della sua esperienza di assessore regionale al personale in relazione alla prosecuzione di due incarichi dirigenziali.

ale. tru.