COSENZA Franco La Rupa, ex sindaco di Amantea ed ex consigliere regionale, arrestato questa mattina dai carabinieri per voto di scambio assieme al consigliere comunale Marcello Socievole, è un personaggio noto in Calabria per i suoi trascorsi politici e giudiziari.
Era già stato coinvolto in diverse operazioni, tra cui “Nepetia”, nel 2007, che lo vide però poi assolto dall’accusa di collusione con le cosche mafiose della zona. Poi fu la volta dell’operazione “Omnia”, in cui La Rupa fu accusato di aver consegnato al boss di Cassano allo Ionio, Antonio Forastefano, la somma di 15mila euro in cambio di un pacchetto di voti che sarebbero stati fondamentali per la sua elezione a consigliere regionale nel 2005. La Rupa venne condannato a 5 anni, in primo grado. La Corte d’Appello di Catanzaro lo condannò poi ad una pena di 4 anni, ma la Cassazione ha poi annullato, con rinvio, la condanna.
Marcello Socievole, l’altro arrestato, consigliere comunale di maggioranza, è invece un imprenditore attivo nel campo degli arredamenti, molto noto nella zona. Già consigliere comunale nelle passate legislature sotto la guida tra l’altro dell’ex sindaco La Rupa, è anche il presidente della locale squadra di calcio. A lui l’attuale sindaco di Amantea Mario Pizzino – per l’ampio numero di preferenza ricevute (361) – ha affidato diverse deleghe importanti tra cui alla Fiera, ai Mercati, alle Infrastrutture sportive, ai Fondi comunitari e alle Energie rinnovabili.
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