Abbiamo appreso che il governatore Oliverio, approfittando del calo di attenzione estivo, si appresta a costruire un nuovo strumento da sovrapporre alle diverse strutture di ricerca e innovazione già operanti in Calabria come i parchi scientifici o le Università.
Sul Burc del 17 luglio, infatti, è stata pubblicata la Deliberazione della giunta regionale n. 233 del 29.05.2017 avente a oggetto “Costituzione dell’Agenzia per la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica”.
Si tratta di una nuova Agenzia con annesse spese per direttore generale, struttura, consulenti, segreterie, ecc.
Le modalità con cui la Giunta procede lasciano molti dubbi e chiediamo al Governatore di chiarire:
– Perché una delibera di Giunta così importante viene pubblicata sul Burc a oltre 45 giorni dall’adozione?
– Perché buona parte della componente accademica della Giunta risulta assente proprio su un provvedimento così rilevante per il sistema della ricerca regionale?
– Cosa si nasconde dietro la segretezza sull’istituzione di quest’Agenzia che era già prevista dalla l.r. 24/2009 e che viene oggi costituita nel silenzio più assoluto?
– Quali reali esigenze si nascondo dietro l’istituzione di quest’Agenzia per cui sono previste funzioni che travalicano ampiamente quelle previste dal dettato della legge istitutiva?
La giunta Oliverio, che sta fallendo in tutti i campi e che ogni giorno riceve nuove bocciature da tutte le forze sociali e da tutti i settori produttivi, anche nell’importante campo dell’Innovazione Scientifica si avvia all’ennesimo fallimento derivante dalla autoreferenzialita con cui amministra la cosa pubblica.
Nelle altre regioni le Agenzie similari sono state create, con successo, partendo dal dialogo con il territorio e dalla valorizzazione e integrazione delle strutture preesistenti. La giunta Oliverio, invece, seguendo il proprio modello dirigista degli anni 70, intende imporre una nuova struttura da sovrapporre a quelle già preesistenti senza alcun confronto e senza alcuna analisi.
Altri dubbi provengono anche dalle modalità con cui si è proceduto al bando per la selezione del direttore generale dell’Agenzia. Un bando del 23 giugno, pubblicato in Burc il 7 luglio, che prevedeva la presentazione delle domande entro il 17 luglio.
Un bando che non ha ricevuto alcuna forma di pubblicità e con una scadenza di soli 10 giorni in pieno periodo estivo, presenta profili di illegittimità che saranno opportunamente approfonditi e valutati.
Alla luce di queste considerazioni, invitiamo il governatore Oliverio ad annullare la delibera di costituzione dell’Agenzia per avviare un percorso trasparente e condiviso preliminare all’eventuale costituzione di un organismo che possa effettivamente risultare utile allo sviluppo della Calabria.
Si invita, altresì, ad annullare senza indugio la procedura di selezione del direttore generale che dovrà essere improntata ai principi di trasparenza e legalità che una selezione di questo tipo richiede.
* consigliere regionale Fratelli d’Italia
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