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Casa Pound a Scilla, il sindaco: «Non sono graditi»

SCILLA «Il Comune di Scilla non ha mai autorizzato alcuna manifestazione riconducibile al movimento Casapound». A pochi giorni dall’inizio del campo nazionale della nota organizzazione neofascista,…

Pubblicato il: 26/07/2017 – 18:37
Casa Pound a Scilla, il sindaco: «Non sono graditi»

SCILLA «Il Comune di Scilla non ha mai autorizzato alcuna manifestazione riconducibile al movimento Casapound». A pochi giorni dall’inizio del campo nazionale della nota organizzazione neofascista, il sindaco di Scilla, Pasquale Ciccone nega che la sua amministrazione abbia avuto una qualsivoglia interlocuzione con la formazione “nera”. Del programma, il primo cittadino dice di aver saputo dai social network e dai giornali, per questo afferma «è doveroso specificare che questa amministrazione non ha mai ricevuto alcuna richiesta di autorizzazione da parte del movimento Casapound, né, d’altra parte, l’avrebbe mai concessa». Una chiusura totale nei confronti dei “fascisti del terzo millennio”. Tuttavia, spiega, «allo stato attuale non si conoscono i luoghi nei quali gli attivisti di Casapound intendano svolgere la loro manifestazione annuale» e il Comune – specifica – «non ha alcun potere di veto o di controllo rispetto a quanto avviene, o potrebbe avvenire, all’interno di abitazioni o strutture private». Al riguardo però il primo cittadino ci tiene a sottolineare che «lo stesso mistero che aleggia circa i luoghi e le modalità di svolgimento del campo di Casapound alimenta i dubbi circa la piena legittimità e regolarità di una simile manifestazione». E di certo il campo “Identitaria” con cui Casa Pound spera di radicare la propria presenza nel sud Italia preoccupa non poco l’amministrazione. E non solo per questioni di ordine pubblico. L’evento – afferma il sindaco – «suscita altresì la nostra forte preoccupazione in merito al contenuto politico dei dibattiti e della manifestazione in sé. Casapound, com’è noto, è un movimento i cui attivisti si definiscono con orgoglio “fascisti del terzo millennio” e che propugna idee contrarie ai principi di tolleranza e uguaglianza garantiti dalla nostra Costituzione». Per questo, Ciccone dice a chiare lettere di «non gradire affatto la presenza dei militanti di questo movimento nella nostra città, che si è sempre riconosciuta nei valori della democrazia e dell’antifascismo quali perni insostituibili della nostra Repubblica». Per il week end, annuncia infine il sindaco, «l’amministrazione comunale di Scilla – conclude Ciccone – è in stretto contatto con le forze dell’ordine al fine di evitare possibili rischi per l’ordine pubblico e la sicurezza di residenti e turisti».

 

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