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Diga sul Menta, l'inaugurazione slitta di un altro anno

REGGIO CALABRIA Inaugurazione di una megaopera? Fine della crisi idrica per Reggio Calabria e provincia? Macché. Il completamento dei lavori della diga sul Menta slittano ancora. L’infrastruttura, …

Pubblicato il: 01/08/2017 – 15:43
Diga sul Menta, l'inaugurazione slitta di un altro anno

REGGIO CALABRIA Inaugurazione di una megaopera? Fine della crisi idrica per Reggio Calabria e provincia? Macché. Il completamento dei lavori della diga sul Menta slittano ancora. L’infrastruttura, i cui cantieri sono stati avviati più di trent’anni fa, non sarà ultimata prima dell’estate del 2018.
Eppure il 20 giugno del 2016, al termine di un sopralluogo sulla diga, il governatore Mario Oliverio, accompagnato dal commissario liquidatore di Sorical (che gestisce l’impianto), Luigi Incarnato, aveva annunciato in pompa magna la consegna dei lavori entro l’estate 2017: «L’appuntamento, quindi, è alla prossima estate, quando apriremo i rubinetti nelle case. Io ci credo», aveva detto il presidente della Regione nel corso di una conferenza stampa convocata nella Casa di Guardia della diga, nel Comune di Roccaforte del Greco. 
I tecnici del Comune di Reggio Calabria, invece, assicurano che i lavori non potranno essere ultimati prima di un anno, a causa del mancato completamento di diversi interventi per l’allaccio alle reti comunali e per l’effettiva messa a regime del grande invaso. Una diga che, sulla carta, dovrebbe garantire l’approvvigionamento idrico a tutta la città dello Stretto e a molti altri Comuni della provincia, tra cui Campo Calabro, Villa San Giovanni e, in modo indiretto, Fiumara, Scilla, Melito Porto Salvo, Montebello Ionico, Motta San Giovanni e San Lorenzo, per un totale di 230mila cittadini. Oliverio, però, aveva abbandonato ogni cautela e si spinto fino a celebrare la data del 20 giugno 2016 come «una giornata storica per la Calabria». 
«A distanza di quasi sei anni, quelli che intercorrono dal 2000 ad oggi – spiegava –, ripartono i lavori e si riaprono i cantieri per l’ultimazione della Diga sul Menta. Un’opera per la quale sono state investite notevoli risorse pubbliche e che sembrava non dovesse più essere completata. Non a caso essa è stata indicata come l’esempio dell’inefficienza, dell’incapacità e della propensione allo spreco di cui la Calabria ed i calabresi sono stati a lungo considerati protagonisti. Ora il nostro obiettivo è quello di rovesciare questo giudizio e di far diventare la Diga sul Menta da metafora dell’inefficienza a simbolo della Calabria positiva». Potesse tornare indietro, forse il governatore userebbe altre e più avvedute parole. 

SORICAL: LUNEDÌ PARTONO I LAVORI PER IL BYPASS «Il presidente della Regione Mario Oliverio, tutte le strutture della Regione e la Sorical sono impegnate a mettere in atto ogni attività per completare la diga del Menta e consegnare ai cittadini di Reggio Calabria un’opera attesa da 40 anni. L’obiettivo sarà raggiunto nei prossimi mesi anche se, come riportato da diversi organi di stampa e dalla stessa Sorical, con un leggero ritardo rispetto al cronoprogramma fissato al riavvio dei cantieri, lo scorso anno dopo un quinquennio di fermo». È quanto si legge in una nota della Società risorse idriche calabresi. «Il cronoprogramma è stato aggiornato a seguito di problematiche sopraggiunte nel corso dell’esecuzione dei lavori e l’espletamento della gara del bypass. È proprio sul bypass – si legge ancora nella nota – che si sono registrati dei ritardi più consistenti per il ricorso al Tar presentato da una delle aziende che ha partecipato alla gara (tre mesi fa i giudici amministrativi si sono espressi a favore del corretto operato della Sorical) e per un provvedimento interdittivo che ha colpito una delle imprese dell’Ati aggiudicataria dell’appalto integrato, anch’esso superato da provvedimenti della stessa magistratura. Sempre sul bypass si sono accumulati ulteriori ritardi nell’acquisizione delle ultime autorizzazioni nella Conferenza di Servizi. Lunedì prossimo è prevista la consegna del cantiere e l’avvio dei lavori. Riguardo agli altri lotti, i lavori sono in avanzatissimo stato di completamento, mentre sono già in corso, per i diversi stralci funzionali di cui si compone il sistema idrico, i collaudi idraulici delle opere. A valle dell’impianto di potabilizzazione la rete di condotte adduttrici è già completa fino al relativo innesto entro i principali serbatoi della città e pertanto, non appena l’acqua dell’invaso raggiungerà l’impianto di potabilizzazione, sarà immediato renderla disponibile per la cittadinanza e peraltro sono già da tempo in corso con il Comune attività congiunte per migliorare il funzionamento della rete e metterla in condizione di usufruire al meglio della nuova risorsa che sarà disponibile». Infine Sorical ribadisce che «l’avvio della diga del Menta risolve in modo definitivo il problema della qualità dell’acqua a Reggio Calabria, ma sulla quantità il Comune deve completare il lavoro di efficientamento della rete idrica interna, riducendo le perdite e gli allacci abusivi. Non è pensabile che i cittadini debbano approvvigionarsi presso le fontane pubbliche della stessa acqua che scorre dai rubinetti».  

 

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