Consiglio, Forza Italia sceglie Wanda

LAMEZIA TERME Wanda c’è. Dopo una riunione fiume di otto ore, Forza Italia ha scelto il suo candidato vicepresidente del consiglio regionale. È l’ex aspirante governatrice che, al termine di un braccio di “Ferro” durato settimane, riesce ad avere la meglio su Mimmo Tallini. L’ex assessore regionale ha infine deciso di fare un passo indietro per favorire l’elezione dell’ex presidente della Provincia. Tallini, la cui entrata nell’Ufficio di presidenza era stata blindata dai vertici del partito – su tutti Jole Santelli e Roberto Occhiuto –, sarà designato come segretario-questore al posto di Giuseppe Graziano.
Fi, in questo modo, salva l’unità e potrà presentarsi alla seduta di Consiglio in programma per martedì prossimo con un ticket di nomi certo. 
Non è stato facile, nel corso della riunione avvenuta in un hotel di Lamezia Terme, arrivare a una sintesi. Alla fine, la “pratica” è stata agevolata dalla scelta di Tallini, che ha deciso di defilarsi pur senza rinunciare a un posto nell’Ufficio di presidenza. Il coordinamento azzurro è comunque andato alla conta finale, che ha registrato 8 preferenze per Ferro vicepresidente e 7 per Tallini. Anche Mario Magno, che inizialmente aspirava a diventare segretario-questore, ha preferito farsi da parte in seguito alla scelta di Tallini di non ostacolare la candidatura di Wanda alla vicepresidenza. Fuori dai giochi Giuseppe Graziano, che ha dovuto prendere atto dell’equilibrio delle forze in campo. 
Decisivi per la designazione di Ferro sono stati gli endorsement di Alessandro Nicolò, di Giuseppe Mangialavori e dello stesso Magno. Francesco Cannizzaro si sarebbe invece espresso a favore del ticket Tallini-Graziano, così come Nino Foti.
L’ha spuntata Wanda. E ora Forza Italia può guardare con maggiore serenità all’appuntamento dell’8 agosto, dopo settimane di tensioni e incomprensioni. Lo stesso non si può dire per il Pd. In casa dem è ancora caos, favorito dal silenzio e dalle incertezze del governatore Mario Oliverio, che sul rinnovo della presidenza del Consiglio non ha ancora preso alcuna posizione, e dalle mire incrociate di diversi consiglieri regionali a caccia di un posto al sole (vicepresidenza o posto in giunta). 
Unità, nonostante tutto e malgrado ambizioni coincidenti, tra gli azzurri; confusione assoluta nel cielo pd. Anche questo, forse, vuol dire qualcosa, in questa volata di metà legislatura.

Pietro Bellantoni
p.bellantoni@corrierecal.it