HORROR SHOW | Per un piatto di lenticchie

di Pietro Bellantoni

29 luglio
GIOVANNI CALABRESE 
(Sindaco di Locri)

Su Fb: «Vietato procurarsi fratture per 48 ore! Si avvisano i gentili cittadini della Locride che, a causa della chiusura temporanea per 48 ore del servizio di Ortopedia presso l’ospedale di Locri, è severamente vietato rompersi gambe e braccia fino alle ore 8 di lunedì 31 luglio 2017. Si invita, pertanto, alla massima prudenza limitando al massimo le uscite da casa. In casa si consiglia di rimanere seduti o coricati. Si ringrazia per tutto ciò il direttore generale dell’Asp. di Reggio Calabria, dott. prof. Giacomino Brancati di Pizzo Calabro».

30 luglio 
JOLE SANTELLI/1
(Deputata)

«Riflessione profonda da spiaggia: apri Fb e le notizie sono: allarme grande caldo…, allarme brusco calo temperature. Torna il freddo. Tutto sempre esagerato, e rilassatevi che siamo in estate! Poi ci penso e mi dico: rilassati anche tu e molla sto telefono».

31 luglio
GIOVANNI MANOCCIO
(Delegato per l’immigrazione della Regione Calabria)

«La canzone di Giuseppe Povia (“Immigrazia”, ndr) è semplicemente vergognosa, indegna, incivile, razzista. Quel che è certo è che noi non lo vorremmo neanche gratis al nostro Festival delle Migrazioni». 

31 agosto
SANDRO PRINCIPE/1
(Ex sindaco di Rende ed ex assessore regionale)

Su Facebook (sì, adesso c’è anche lui), in seguito alla decisione di tre consiglieri d’opposizione di rimanere in aula e di garantire il numero legale per l’approvazione dell’assestamento di bilancio: «Esaù redivivo nel consiglio comunale di Rende. Per la verità si è andati di molto oltre la decenza: un piatto di lenticchie in due. Una grande storia però, non la può svendere nessuno». Biblico. 

1 agosto
LABORATORIO CIVICO CALABRIA
(Movimento a sostegno del sindaco di Rende)

«È stato significativo vedere il popolo anti-Manna vestito a festa per il funerale che non c’è stato. Principiani e gentiliani, in un noto hotel cittadino, hanno suggellato un patto che ormai dura da oltre un anno e tuttavia non sono riusciti a infliggere la famosa spallata finale. Quella auspicata anche da un sempre più solitario consigliere volenteroso solo di avere qualche incarico».

1 agosto
ALESSANDRO DE RANGO, FRANCO BELTRANO E CARLO SCOLA
(Consiglieri comunali d’opposizione di Rende) 

«Delle due l’una. O questa amministrazione non ha più una maggioranza, atteso che le pratiche di ieri sono state approvate con solo 10 voti rispetto ai 12 che rappresentano per regolamento la maggioranza, oppure esiste una “nuova” maggioranza condita dall’adesione di tre nuovi ingressi, ovvero da due ex candidati a sindaco in opposizione a Manna e un consigliere eletto nella coalizione di minoranza uscita dalle urne. Terzium non datur». Quei tre meritano proprio la damnazio memoriae. 

1 agosto
CARLO GUCCIONE
(Consigliere comunale di Cosenza)

«Mario Occhiuto non finisce mai di stupirci per le sue capacità non solo di sindaco-architetto ma anche per la sua dote innata di finanza creativa. Nel Piano triennale delle opere pubbliche (…) ha previsto 31 opere che intende avviare nel 2017 (…) da realizzare con una copertura finanziaria di oltre 12 milioni di euro che dovranno pervenire dalla vendita degli immobili comunali (…) Se in sette mesi è stato riscosso solo il 5% di quanto preventivato, quale magia metterà in campo Silvan-Occhiuto per incassare il (residuo?) 95% nei restanti 5 mesi?».

1 agosto
SORICAL
(Società risorse idriche calabresi)

«L’avvio della diga del Menta risolve in modo definitivo il problema della qualità dell’acqua, ma sulla quantità il Comune [di Reggio] deve completare il lavoro di efficientamento della rete idrica interna, riducendo le perdite e gli allacci abusivi. Non è pensabile che i cittadini debbano approvvigionarsi presso le fontane pubbliche della stessa acqua che scorre dai rubinetti». Ma se scorre, perché si “approvvigionano”?

 2 agosto 
JOLE SANTELLI/2

«Prendiamo atto, a distanza di due mesi, dell’ennesimo atto di dimissioni del sub-commissario Urbani. Forse stavolta è la volta giusta. In mezzo a questo teatrino si consumano giochi squallidi in danno dei calabresi e del loro bene più prezioso, la salute, che non viene in alcun modo tutelato».

2 agosto
CODACONS CALABRIA
(Associazione di consumatori)

«Renzi la battezzò a dicembre, Gentiloni la inaugurò qualche mese addietro, l’Anas le cambiò addirittura nome, trasformando la vecchia Salerno-Reggio Calabria nella A2 “Autostrada del Mediterraneo”. Eppure il tratto calabrese, nonostante i proclami e i tagli di nastri, continua a non essere a norma (…) i calabresi non hanno l’anello al naso e sentire, attraverso costosissimi spot pubblicitari, che abbiamo “una delle autostrade più moderne d’Italia e d’Europa” diventa intollerabile».

2 agosto
GIOVANNI BILARDI
(Senatore)

«Centinaia di assunzioni bloccate, ospedali nel caos, Regione ascarizzata: non doveva essere Urbani a dimettersi, ma il ministro Lorenzin, che da oltre quattro mesi sta consentendo giochi di potere sulla pelle degli ammalati e dei medici calabresi». 

2 agosto
SANDRO PRINCIPE/2

«Gente che va, gente che viene, un’umanità varia, scadente, che rinnega se stessa, che supera abbondantemente il limite della decenza. Idee, valori, appartenenza: spazzatura che non impone il minimo di coerenza. Ciò che turba e fa male è che questo modo di essere si è impossessato delle Istituzioni. Anzi degli uomini delle Istituzioni. E non solo di qualche parvenu arruffone che ha un solo credo: restare, comunque, a galla (…) E, infatti, tradire l’elettorato che lo ha eletto, imbarcare, per restare in sella, tre discepoli di Esaù, nella contemporanea società decadente e priva di valori, piuttosto che un demerito diventa azione “politica” (sic!) di cui menar vanto».

3 agosto
MARCELLO MANNA
(Sindaco di Rende)

«Noi, contro i poteri forti e contro le alleanze indecenti dell’ultima ora, stiamo facendo rialzare la città. Di contro i traditori dell’elettorato e dei cittadini rendesi sono coloro che hanno impedito lo sviluppo e la crescita democratica di questa città. Sono coloro che hanno permesso di far nascere edifici pubblici costruiti su terreni privati ed edifici privati costruiti su terreni pubblici. Ma di questo ci sarà tempo per parlarne…».

3 agosto
ENZO SCULCO
(Ex consigliere regionale)

«Io sono sempre in campo». Era stato sostituito solo temporaneamente.  

4 agosto
DOMENICO STEFANO GRECO
(Sindaco di Tiriolo)

«Sento di esprimere la più ferma condanna nei confronti dell’imbecille (o degli imbecilli) autore del vasto incendio che ieri pomeriggio, dopo aver distrutto nella vallata del Corace oltre centoventi di ettari di vegetazione e di patrimonio boschivo, ha raggiunto il centro abitato di Pratora e ha messo a repentaglio la vita di tanti abitanti».