COSENZA «La legge sulle Ferrovie turistiche in Italia è stata approvata all’unanimità». È quanto riferisce una nota dell’associazione Ferrovie in Calabria. «Un lavoro avviato nell’ormai lontano 2013, che nello scorso mese di gennaio aveva ottenuto l’approvazione alla Camera dei Deputati e che in tempi davvero brevi rispetto ai “canoni” italiani, proprio ieri è stata anche approvata, ancora una volta all’unanimità, anche al Senato. Un risultato – prosegue la nota – per il quale ci siamo battuti fortemente in questi ultimi mesi assieme alla Federazione per le ferrovie turistiche e museali (Fiftm), reso possibile anche grazie al costante lavoro degli onorevoli Enza Bruno Bossio e Romina Mura, in commissione Trasporti alla Camera dei Deputati. Ma non dimentichiamo anche la significativa audizione dello scorso anno, proprio in commissione trasporti, interamente dedicata alla Regione Calabria, alla presenza del direttore generale di Ferrovie della Calabria Giuseppe Lo Feudo e dell’assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno, e gli incontri avvenuti al ministero dei Beni culturali ed al ministero dei Trasporti, ai quali siamo stati in entrambi i casi presenti come associazione promotrice del trasporto su rotaia turistico (e non), all’interno della nostra Regione. Ed era chiaro che un così forte impegno da parte della nostra associazione, ed ovviamente prima ancora della Regione Calabria e delle Ferrovie della Calabria, non poteva che portare ottimi frutti: all’interno delle 18 linee ferroviarie turistiche individuate all’interno della Legge, c’è anche la bellissima Ferrovia Silana Cosenza – San Giovanni in Fiore».
«E, coincidenza ha voluto – si legge ancora nella nota dell’associazione – , che la legge sia stata approvata ad un anno esatto dal ritorno della vaporiera Fcl 353 in Sila, il 2 agosto 2016. Qualche giorno dopo, il Treno della Sila di Ferrovie della Calabria sarebbe tornato ad essere realtà, ed oggi, dopo un anno di attività del treno a vapore sull’altopiano silano, i numeri danno ancora più forza all’azienda ferroviaria calabrese ed alla Regione Calabria, nel proseguire con il ripristino del tratto ferroviario San Nicola Silvana Mansio – San Giovanni in Fiore, e successivamente con il ripristino del tratto Pedace – Moccone, rendendo quindi totalmente percorribile l’intera Ferrosilana». «Forza oggi raddoppiata con l’approvazione di una legge che – conclude – darà nuovo impulso al turismo ferroviario in Italia, avvicinando il nostro paese, ancor di più, a quella cultura del treno turistico che già nel resto d’Europa è realtà da anni, ed ha rilanciato l’economia di interi territori».
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