LAMEZIA TERME Proseguono senza soluzione di continuità le attività di controllo in materia di tutela dell’ambiente svolte in sinergia dai militari della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Vibo Valentia, del Comando carabinieri Tutela Ambiente Nucleo Operativo Ecologico di Catanzaro, della Stazione carabinieri Forestale di Nocera Terinese e della Guardia di Finanza-Stazione Aereonavale di Vibo Valentia
Tra l’8 e il 9 agosto i militari, durante i controlli finalizzati alla verifica dell’impianto di depurazione ubicato nel Comune di San Mango d’Aquino, hanno accertato, anche con l’ausilio dell’Arpacal, la non corretta gestione della piattaforma depurativa comunale che aveva portato a una inefficace depurazione dei reflui in uscita dall’impianto. Dopo gli accertamenti di rito, si è quindi proceduto a porre sotto sequestro il depuratore ubicato in località Pagliarella-Acquicella per le violazioni previste dal codice dell’ambiente.
Tale accertamento, effettuato nell’ambito di una più vasta attività d’indagine delegata dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme, ha determinato, tra l’altro, numerosi controlli ai depuratori presenti lungo tutta la fascia costiera.
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