CATANZARO «Uno sforzo in più per dimostrare che la cultura calabrese è forte e comunica con il mondo». È questo l’accorato appello che Piero Mascitti, rappresentante della Regione all’interno della Fondazione Politeama e attuale direttore della Fondazione Rotella, che rivolge al sindaco di Catanzaro e presidente della Fondazione Politeama, Sergio Abramo. «Mi trovo a Saint Florians, in Corsica, perché a Bastia è in programma in teatro lo spettacolo di Luz Casal, cantante galiziana divenuta celebre in tutto il mondo per aver interpretato la colonna sonora del film Tacchi a spillo di Pedro Almodóvar. Il titolo dello spettacolo, che nella scorsa stagione ha fatto registrare il tutto esaurito nei teatri di Francia, è “Luz Casal chante Dalida – A mi manera” e si tratta, com’è facilmente intuibile, dell’omaggio reso da Casal a una delle più celebri cantanti della storia: Cristina Gigliotti, in arte Dalida. Sono note a tutti – spiega Mascitti – le radici calabresi di quest’ultima, nata al Cairo da genitori originari di Serrastretta emigrati in Egitto; ed è proprio in virtù di questo che ritengo auspicabile che lo spettacolo venisse proposto al pubblico del nostro teatro Politeama. Sarebbe infatti l’autorevole tributo del capoluogo di regione a Dalida, dopo le iniziative – apprezzabili sicuramente ma pur sempre circoscritte – che già vengono organizzate sul territorio».
Mascitti, allievo anche di Mimmo Rotella, si fa portavoce della volontà dell’artista Cecil Debray che «ha manifestato la sua disponibilità a ricevere la cittadinanza onoraria nella nostra Catanzaro per avere lei valorizzato la figura del maestro Rotella, con una grande mostra al “Grand Palais” di Parigi dedicata al Noveau Realisme, di cui lo stesso Rotella fu parte fondamentale».
Proposte, queste, che Mascitti rivolge al sindaco affinché «si compiano ulteriori sforzi per custodire e valorizzare la memoria di due grandi artisti della nostra Calabria»
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