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Dimissioni nei Gd, «posizione miope: si può restare per cambiare»

CATANZARO «Apprendo dalla stampa del documento e delle dimissioni del segretario della federazione di Catanzaro Tallarico e del gruppo dirigente iscritto nel circolo GD “E. Lauria” di Catanzaro Cit…

Pubblicato il: 11/08/2017 – 13:35
Dimissioni nei Gd, «posizione miope: si può restare per cambiare»

CATANZARO «Apprendo dalla stampa del documento e delle dimissioni del segretario della federazione di Catanzaro Tallarico e del gruppo dirigente iscritto nel circolo GD “E. Lauria” di Catanzaro Città». Lo dice il segretario regionale dei Giovani democratici Mario Valente. «Sono mesi che vediamo, in ogni occasione, ribadire il concetto delle dimissioni degli incarichi all’interno della giovanile – spiega il segretario –. Ho sempre ascoltato, a partire dalle direzioni cittadine, le discussioni fatte dal gruppo dirigente del circolo Lauria di Catanzaro. Non condivido affatto la loro presa di posizione di rassegnare le dimissioni. Ho apprezzato, invece, una lettera indirizzata a me e al segretario nazionale Mattia Zunino trasmessa il sette agosto di quest’anno». In questa lettera, sottoscritta dai circoli del Bosso Ionio catanzarese, Caraffa, Lamezia Terme e dal circolo territoriale Tirreno/Reventino, «dopo un’attenta analisi sul momento che stiamo vivendo – continua l’analisi –, non solo nel Pd, viene ribadita la volontà forte di rimanere nel Partito democratico e di essere forza di cambiamento. Ringrazio questi compagni per la loro riflessione costruttiva che hanno fatto. Sono sicuro che, dopo la pausa estiva, la giovanile di Catanzaro dovrà ripartire anche dal loro entusiasmo e dal loro lavoro».
Per Valente, piuttosto che sancire fratture «è importante ribadire un concetto diverso: restare per cambiare. Questa può essere una posizione giusta che può rappresentare un salto in avanti per il bene del collettivo che ognuno di noi ha contribuito a costruire con fatica. Ho sempre chiesto al gruppo di ragazzi del circolo di Catanzaro e al segretario della federazione GD Tallarico di fare una riflessione più accurata invece di immobilizzare la discussione sulle dimissioni anche del segretario Magorno».
«L’errore politico – secondo Valente – risiede altrove: come mai il Pd perde nei quartieri popolari non solo di Catanzaro e nel tempo non è mai stato rappresentativo di quei ceti popolari che hanno voluto votare, ancora una volta nel capoluogo di regione, Abramo sindaco? Queste sono le analisi da compiere. Non possiamo parlare solo degli ultimi mesi, che certamente hanno ingarbugliato ancora di più la matassa, ma di una condotta che da tempo si riscontra nei grandi centri urbani di tutta Italia. Per questo motivo bene ha fatto il regionale nel chiedere che si facessero i congressi cittadini nei capoluoghi di provincia. È di ieri la nomina del nuovo commissario Massimiliano Manfredi della federazione catanzarese,  che avrà il compito di gestire la delicata fase politica fino alla celebrazione dei congressi nel periodo autunnale. A lui vanno i migliori auguri di buon lavoro da parte di tutti i Gd della Calabria».

Di seguito vi proponiamo la lettera a cui Mario Valente fa riferimento nelle sua riflessione in risposta ai Gd dimissionari. 

Crediamo si possa sintetizzare con questo motto ciò che sta accadendo: la gente è cambiata e noi non riusciamo a rispondere alle loro esigenze e necessità adeguatamente e puntualmente.
Perché è vero che la nostra generazione si è smarrita: nasce dopo gli anni della contestazione ma non riesce più ad animarla; raccoglie la rivoluzione familiare e sociale dei padri ma non la sa gestire. Vive la crisi economica e dei valori tradizionali. Studia ma è impiegata in campi diversi da quelli in cui ha speso i suoi anni scolastici e/o universitari. La flessibilità del lavoro ha provocato incertezza e malcontento. La generazione Telemaco ha in sé i germi della rivoluzione ma non riesce ad emancipare sé stessa.
Noi abbiamo scelto di militare nel Partito Democratico. Ma non per questo abbiamo smesso di vedere ciò che accade intorno a noi: le nostre sezioni si svuotano, ci incontriamo di meno, discutiamo di persone e non di temi, e fatichiamo a tessere legami con chi intendiamo rappresentare.
Non ignoriamo la situazione di Catanzaro dove le scelte compiute non solo hanno determinato una sconfitta importante, ma anche gravi e profonde divisioni.
Militare in un partito necessita partecipazione e discussione; significa pensare e agire; significa maggioranza e minoranza. In questo momento più che in altri, vuol dire dare voce ad una generazione che non ha imparato a dare forma alle proprie parole; vuol dire fornirle gli strumenti di emancipazione collettiva. Vuol dire dargli una possibilità di riscatto nel mondo del lavoro, dell’istruzione, della famiglia, dei diritti e della legalità.
Ecco perché per noi GD essere propositivi e dare il nostro meglio in un momento così complesso è doveroso. Malgrado le gravi difficoltà che hanno interessato il capoluogo di regione e non solo, ci sentiamo in dovere di condurre una battaglia costruttiva all’interno del partito con l’auspicio di riuscire a dare un contributo fattivo al rilancio di una nuova stagione. Comprendiamo bene le difficoltà, le perplessità, la rabbia nel vedere la mancanza di una visione comune che possa nutrire l’entusiasmo dei giovani, ma siamo fortemente convinti che non è questo il momento di mollare. Un partito diverso è possibile, costruendo e non distruggendo: la nostra giovanile è tenuta a essere pungolo, parte critica del partito, ma nello stesso tempo abbiamo il dovere di sostenere e proporre nuove rotte da percorrere.
Siamo convinti che l’unità dei Giovani Democratici sia la condizione necessaria e imprescindibile per ricordare al Partito Democratico: «Non rinchiuderti, Partito, nelle tue stanze, resta amico dei ragazzi di strada».

Olimpia Fimiano, Segretaria GD Caraffa
Davide Corasaniti, Segretario GD Basso Ionio
Gianmarco Cimino, Segretario GD Tirreno Reventino/ segreteria prov.
Antonio Gatto, Segretario GD Lamezia Terme
Giangiorgio Mazzei, Responsabile org. Provinciale GD
Salvatore Pittelli, Segreteria Provinciale GD
Luigia Allevato, Segreteria Provinciale GD
Leonardo Mazzei,  Assemblea Nazionale GD

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