AMANTEA I carabinieri della stazione di Amantea hanno messo in salvo da un incendio 30 persone facendole allontanare dalle loro abitazioni nell’attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco e, successivamente, dei mezzi aerei. Alcuni militari sono stati portati poi nell’ospedale di Paola per avere inalato il fumo dell’incendio e per alcune ustioni. Uno è stato colpito da un cavo dell’alta tensione spezzato dalle fiamme che, fortunatamente, era stato disattivato poco prima per un intervento di manutenzione. Le loro condizioni, comunque, non sono gravi. Le fiamme si sono sviluppate stamani in località Tonnara raggiungendo contrada Catalimiti, tra arbusti e sterpaglie.
I Vigili del fuoco hanno avuto inizialmente delle difficoltà nell’intervenire a causa della mancanza di vie d’accesso idonee. I carabinieri di Amantea, agli ordini del comandante Tommaso Cerza, sono stati così i primi a giungere sul posto e a richiedere l’intervento dei mezzi aerei arrivati nel pomeriggio. I militari hanno provveduto a far allontanare dalle proprie abitazioni, a scopo precauzionale, una trentina di persone, facilitando così l’attesa per l’arrivo dei mezzi antincendio. «I carabinieri – ha detto il sindaco Mario Pizzino che ha seguito l’evoluzione della vicenda – sprezzanti del pericolo, dotati di forte attaccamento alle istituzioni, a difesa dell’ambiente e a salvaguardia delle vite umane si sono adoperati nello spegnimento di un incendio di vastissime proporzioni, mettendo in sicurezza case e persone. La dedizione al dovere dimostrata in questa circostanza merita il plauso di tutta la città, il mio ringraziamento personale e quello dell’intera amministrazione comunale. L’Arma dei Carabinieri incarna nei confronti della popolazione un evidente senso di vicinanza e di fiducia, ma è soprattutto uno strumento per trasmettere quei valori fondamentali che devono assurgere a guida e modello per le future generazioni».
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