MILANO A Buccinasco, comune a sud di Milano, da anni ormai al centro di inchieste sulla presenza di clan della ‘ndrangheta calabrese e ribattezzato la Platì del nord, dei fori di proiettile sono comparsi su alcuni cartelli stradali. È stato lo stesso sindaco della cittadina Rino Pruiti a postare sul suo profilo Facebook le foto dei cartelli colpiti da numerosi spari. Lo stesso primo cittadino ieri pubblicamente aveva risposto con un secco “no” alla richiesta del boss della ‘ndrangheta Rocco Papalia, definito il “padrino” di Buccinasco, considerato uno dei più importanti capi della mafia calabrese in Lombardia e scarcerato lo scorso maggio dopo 25 anni di detenzione, il quale voleva che calasse il silenzio su di lui «in nome di quella pace sociale da tutti doverosamente inseguita». Il boss, attraverso i suoi legali, ha inviato una lettera al sindaco e Pruiti ha replicato spiegando che Papalia, invece, deve «chiedere scusa alla nostra città per il male che ci ha fatto».
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