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Anche la moglie del prof di ginnastica lavora in Regione

CATANZARO Il prof di ginnastica e la moglie, al lavoro insieme e appassionatamente per la Regione Calabria. Pochi giorni fa abbiamo raccontato la storia di Simone Veronese, docente di Educazione fi…

Pubblicato il: 25/08/2017 – 10:21
Anche la moglie del prof di ginnastica lavora in Regione

CATANZARO Il prof di ginnastica e la moglie, al lavoro insieme e appassionatamente per la Regione Calabria. Pochi giorni fa abbiamo raccontato la storia di Simone Veronese, docente di Educazione fisica di una scuola di Reggio Calabria nominato, malgrado un curriculum professionale inappropriato al ruolo, responsabile amministrativo della segreteria del Nrvvip, il Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici della Regione (qui l’articolo). Un incarico di grande responsabilità che segue quello di componente della struttura speciale del governatore della Calabria, Mario Oliverio. Veronese, infatti, fin dalle primarie del 2014, è uno dei collaboratori più fidati del presidente. Tra i due c’è un rapporto speciale, in virtù del quale il prof di ginnastica ha ottenuto il “comando” dall’istituto “De Gasperi” alla Cittadella, con lo stipendio interamente a carico della Regione.
È, sostanzialmente, lo stesso percorso seguito dalla moglie di Veronese, Valeria Cinzia Barcello, 42 anni, che da direttore della Ragioneria dell’Accademia delle belle arti di Reggio è riuscita a farsi trasferire in una delle più importanti società della Regione, Calabria lavoro. Un ente pubblico che ha il compito di assistere la Cittadella nelle funzioni di «normazione, programmazione, indirizzo, coordinamento, vigilanza, controllo e verifica nelle materie relative alle politiche attive del lavoro con l’obiettivo di incrementare l’occupazione, la nuova imprenditorialità, favorire il reinserimento lavorativo e incrementare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro».      
Come si legge sul sito dell’ente strumentale, Barcello, dopo il trasferimento, è diventata responsabile del settore “paghe – progetti comunitari”.

IL TRASFERIMENTO Il cda dell’Accademia discute per la prima volta del comando della moglie di Veronese nel corso dell’assemblea del 4 aprile 2016, quando Veronese era già un componente della struttura speciale di Oliverio e il sodalizio tra i due era già solido. L’autorizzazione finale scatta a partire dal 19 settembre successivo, con un decreto firmato sia dal direttore generale del dipartimento per la Formazione superiore e la ricerca del ministero dell’Istruzione, Daniele Livon, sia dall’allora commissario straordinario di Calabria Lavoro, Fortunato Varone.
Come già avvenuto per il marito, anche lo stipendio di Barcello viene “trasferito”: passa così dalle cure del ministero a quelle della Regione Calabria, che dunque prende in carico una spesa ulteriore di 42mila e 200 euro all’anno, comprensiva di stipendio lordo, tredicesima, indennità di amministrazione e oneri riflessi. Di certo, è un costo aggiuntivo per Calabria lavoro, che ha in organico decine e decine di dipendenti. Probabilmente, una professionalità come quella della moglie di Veronese mancava. L’ente, tra l’altro, è debitore nei confronti dei lavoratori ex Field, che aspettano gli stipendi arretrati ormai dal gennaio 2015.   

A CARICO Marito e moglie, dopo la vittoria di Oliverio, hanno quindi entrambi trovato posto negli uffici della Regione.
Veronese, però, non si occupa solo di investimenti pubblici. Spesso e volentieri, su mandato del governatore, rappresenta la Calabria in incontri ufficiali ed eventi internazionali. L’ultima apparizione del prof di educazione fisica risale a poche settimane fa. È stato il testimonial della Regione a Casa Italia, in occasione dei Mondiali di atletica di Londra (sotto, il video: dal minuto 28). 

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Il presentatore lo introduce in modo generico: «Simone Veronese in rappresentanza della Regione Calabria». Poi il responsabile amministrativo del Nrvvip espone il suo concetto di sport coniugato a un certo tipo di alimentazione: «Noi vogliamo rilanciare l’atletica in Calabria. Da due anni abbiamo lanciato un’idea di turismo legata ai nostri prodotto enogastronomici. Questo legame tra sport e benessere è quello che ci ha portato a essere qui a Casa Italia. Infatti, noi abbiamo portato prodotti biologici, prodotti che si legano al benessere: dal bergamotto alla liquirizia, alla cipolla di Tropea, che si sposano perfettamente con un paniere alimentare che si lega allo sport». Veronese annuncia inoltre un «protocollo d’intesa per la riqualificazione di parchi urbani» e l’intenzione di puntare sul «Credito sportivo per creare ministrutture di atletica che consentano di dare un ventaglio maggiore ai giovani per l’avvicinamento allo sport».
Il prof di ginnastica che si occupa di investimenti pubblici parla anche a nome del governatore: «Il presidente ha personalmente invitato il comitato Fial (Federazione italiana atletica leggera, ndr)» per far sì che la squadra nazionale per la marcia di montagna si alleni in Calabria «in vista dei Mondiali di Berlino del 2018. Noi ci saremo, saremo ancora a Casa Italia».     

Pietro Bellantoni
p.bellantoni@corrierecal.it

 

 

 

 

 

 

 

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