Ultimo aggiornamento alle 18:44
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Scontro a Curinga, De Nisi: «Mi è stato impedito di intervenire» – VIDEO

Riceviamo e pubblichiamo una nota della consigliera comunale di Curinga, Immacolata Enza De Nisi, in risposta all’articolo Curinga “duello” in piazza tra Pallaria e una consigliera e alle recenti d…

Pubblicato il: 25/08/2017 – 17:23
Scontro a Curinga, De Nisi: «Mi è stato impedito di intervenire» – VIDEO

Riceviamo e pubblichiamo una nota della consigliera comunale di Curinga, Immacolata Enza De Nisi, in risposta all’articolo Curinga “duello” in piazza tra Pallaria e una consigliera e alle recenti dichiarazioni del vicensindaco Patrizia Maiello:

È diventato virale sulla rete un video che riprende la mia “irruzione” sul palco in occasione di un incontro con i cittadini organizzato dal sindaco di Curinga, Domenico Maria Pallaria. 
Peccato che il video messo in rete da un collaboratore del primo cittadino ritragga solo la parte finale di un dibattito durato circa 90 minuti; l’effetto di quello spezzone, sapientemente estrapolato, ha come unico risultato la distorsione della realtà. 
Dal video integrale, infatti, si evincerebbe, tra le altre cose, come nel bel mezzo di un mio intervento autorizzato, pacato e apprezzato dalla piazza e durato pochi minuti, vengo brutalmente censurata dagli amministratori di maggioranza. 
Preciso, a scanso di equivoci, che non sono mai stata invitata a chiudere l’intervento – come asserisce il vicesindaco Patrizia Maiello nella sua nota – ma il microfono, di punto in bianco, è stato letteralmente spento.
Ho pensato ad un problema ma il tecnico dell’audio ha confermato invece che dal palco gli era stato chiesto di spegnere il microfono. 
La democrazia di cui sono esperti e di cui parla il vicesindaco Patrizia Maiello è esattamente questa: si ha diritto di parola solo ed unicamente se le cose che vengono affermate fanno comodo o piacciono. Ecco perché ho successivamente chiesto con insistenza di poter concludere l’intervento; in tutta risposta il sindaco Pallaria e la sua sodale Maiello si producono in allusioni ironiche, denigranti e lesive della mia competenza professionale, oltre che politica.
Il plenipotenziario dirigente generale arriva ad affermare «Stai zitta stai zitta sennò ti offendo», ma anche per lui è troppo e rendendosi conto della gaffe cerca di consegnarmi il microfono che gli viene tuttavia strappato dalle mani dalla democratica Maiello. 
Solo a quel punto, lo riconosco, ho deciso di salire sul palco e pretendere ciò che mi era stato sottratto e cioè il diritto di concludere il mio intervento; un atteggiamento sicuramente forte il cui unico significato non è quello della violenza ma più propriamente della “resistenza”.
Resistenza di fronte all’abuso di potere e davanti alla protervia/arroganza di chi pensa di essere non un amministratore con l’obbligo di rispondere ai cittadini ed ai consiglieri di opposizione ma una sorta di signorotto locale che tutto può concedersi. 
Resistenza di fronte al fatto che in quel confronto tanto il sindaco quanto il suo vice avevano travalicato il limite del buon gusto scadendo in offese e dileggi alla mia persona ed alla mia professionalità.
Varcato quel limite era impossibile tacere e non manifestare con forza il mio sdegno e l’assoluta indisponibilità a subire comportamenti che sviliscono il ruolo ed il significato della politica. 
Sorprende e non poco che tutto ciò veda come protagonista un sindaco che attualmente figura essere il dirigente regionale con più deleghe e poteri; e sorprende anche l’atteggiamento e le successive considerazioni da parte della sua vice, Patrizia Maiello, donna di sinistra e femminista ante litteram, che nella foga di succedere all’attuale primo cittadino ha sviluppato una evidente allergia alle opinioni contrarie ed ai richiami di responsabilità.
Il siparietto dunque, messo in rete dai collaboratori del sindaco, non è utile a rivelare ciò che è realmente accaduto; cosi come non è utile la successiva precisazione del vicesindaco Maiello, condita di luoghi comuni, di falsità e imprecisioni.
Ma nutriamo la speranza – anzi siamo certi – che i cittadini presenti e non i fan abbiano valutato correttamente quanto accaduto.

 

 

Immacolata Enza De Nisi
consigliera comunale di Curinga