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«Quella docente ha valutato la sua stessa domanda»

La Flc Cgil di Cosenza contesta le graduatorie dei docenti aspiranti utilizzazione titolari 2017/2018 pubblicate lo scorso 25 agosto dall’Ufficio scolastico provinciale. In particolare – si legge i…

Pubblicato il: 30/08/2017 – 11:52
«Quella docente ha valutato la sua stessa domanda»

La Flc Cgil di Cosenza contesta le graduatorie dei docenti aspiranti utilizzazione titolari 2017/2018 pubblicate lo scorso 25 agosto dall’Ufficio scolastico provinciale. In particolare – si legge in una nota vergata dal segretario generale del sindacato, Giuseppe Assalone, indirizzata al dirigente dell’Ambito territoriale di Cosenza, Luciano Greco – per la classe di concorso A046 risulta inserita una «docente proveniente dall’ambito provinciale di Torino e “inserita a seguito di sentenze favorevoli al trasferimento in corso di pubblicazione” (apposito asterisco nella legenda delle graduatorie pubblicate)». La docente in questione, fa notare il segretario della Flc Cgil, è stata «utilizzata presso l’Ufficio scolastico provinciale di Cosenza sino al 31 agosto 2017, in modo inopportuno e con incompatibilità certa, ha collaborato alla valutazione delle domande di assegnazione e utilizzazione del II grado. In definitiva, ha valutato, improvvidamente anche la sua stessa domanda di utilizzazione e assegnazione». Insomma secondo il sindacato la docente in questione «è parte interessata alla procedura e, giammai, nelle facoltà di valutare e collaborare alla delicata operazione delle utilizzazioni e delle assegnazioni». «Non risultano, inoltre, sentenze favorevoli alla docente, né decreti pubblicati dall’Ufficio scolastico provinciale di Cosenza antecedenti alla pubblicazione delle graduatorie di utilizzazione. Numerosi – prosegue la nota – sono i docenti che stanno vivendo in queste ore il dramma di non ottenere l’utilizzazione e l’assegnazione provvisoria ed essere costretti a lasciare la propria provincia e la propria famiglia per prendere servizio a centinaia di chilometri. Ogni disparità di trattamento ad un docente rispetto ad altri non può essere condivisa. L’imparzialità, la trasparenza, sono cardini della Pubblica amministrazione che garantiscono la tutela degli interessi di tutti i docenti». «Molti sono i docenti in attesa dell’esito di giudizi per essere trasferiti e collocati nelle graduatorie come quelle pubblicate il 25 agosto e rientrare, anche in esubero, nella propria provincia. A tutela degli interessi di tutti i docenti – conclude il sindacato – si richiede il titolo e le modalità impiegate per il trasferimento della docente proveniente da altra regione».

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