RICADI Una giornata evento contro l’omofobia e per i diritti civili. È quella in programma sabato 2 settembre a Ricadi a seguito della denuncia pubblicata il 23 luglio scorso, dalla pagina Facebook di Massimo Arcangeli, in relazione alla vicenda di due ragazzi gay, discriminati dal titolare di una guest house calabrese e che si erano rivolti all’Arcigay di Napoli.
Tema della giornata, che ha ottenuto il sostegno di personalità della politica, della cultura, dello spettacolo e del giornalismo, è “Omofobi del mio Stivale. Una giornata di incontri e dibattiti per dire No alla discriminazione contro le persone Lgbt, e a ogni altra forma di discriminazione”.
«Quel primo clamoroso caso, divenuto simbolo di un’estate negativa per i diritti Lgbti, dall’episodio è nata anche una pagina Facebook “Omofobi del mio Stivale” – è detto in un comunicato degli organizzatori – è avvenuto a Ricadi, in provincia di Vibo Valentia e proprio a Ricadi si terrà l’evento del 2 settembre promosso dall’associazione “La parola che non muore” e diretto dallo stesso Arcangeli, con la collaborazione di Alessia Bausone e con la disponibilità della sindaca, Giulia Russo, la collaborazione della Regione Calabria e del suo presidente, Mario Oliverio, e il contributo delle Arcigay calabresi e dell’Arcigay di Napoli, di varie altre associazioni per i diritti e di molti soggetti turistici, economici o istituzionali (Camera di Commercio, Federalberghi, Legacoop, ecc.)».
Tra gli ospiti ci saranno anche Fabio Canino e Alessandro Cecchi Paone.
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