CATANZARO La delibera sui rifiuti? «È una proposta, non è la Bibbia: è quindi suscettibile di correttivi». È quanto dichiara il governatore della Calabria Mario Oliverio. La delibera 344, approvata in giunta regionale lo scorso 25 luglio, rimodula le tariffe per il conferimento in discariche e impianti di smaltimento ma determina anche anomalie e stangate per gli enti locali più virtuosi. Per i Comuni che sono riusciti a raggiungere la soglia del 65% di differenziata, infatti, più che premi sono previsti aumenti.
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Oliverio, raggiunto dai microfoni del Corriere della Calabria, sembra ora propenso a correggere il tiro. «Nei prossimi giorni – spiega – convocherò un’assemblea dei sindaci, che sarà la sede dell’autodeterminazione. Sollecito fin da ora i Comuni a definire gli Ambiti territoriali ottimali, che sono gli organi che devono operare queste scelte. C’è un ritardo nella creazione degli Ato ed è per questo che la Regione supplice a questa assenza». L’assemblea dei sindaci, dunque, definirà «la linea in modo compiuto assieme ai correttivi». Quanto ai Comuni virtuosi penalizzati, il presidente della Regione la pensa diversamente: «La nostra impostazione agevola la raccolta differenziata, non la mortifica. In pochi anni siamo passati dal 12,5 a oltre il 30%».
IL RAPPORTO Intanto il rapporto annuale di Comieco, il consorzio che si occupa del recupero di carta e cartone, riporta alcuni dati incoraggianti. In Calabria è infatti aumentata del 17%, nel 2016, la raccolta differenziata di imballaggi cellulosici. La provincia di Cosenza si conferma la più virtuosa con 39,3 kg/abitante e 28.790 tonnellate raccolte complessivamente lo scorso anno. Tutti in crescita, rispetto all’anno precedente, i risultati delle altre province, soprattutto Crotone, con un procapite di 27,5 kg, e Reggio Calabria, con 26,6 kg per abitante dove si registrano gli incrementi più significativi (+ 44% e + 30%). Catanzaro segna una media di 29,8 kg raccolti da parte di ciascun abitante della provincia e circa 11 mila tonnellate intercettate. Vibo Valentia, infine, con 22,8 kg/abitante registra un aumento del 9%. Da Comieco ai Comuni in convenzione sono giunti 2,5 milioni di euro di corrispettivi.
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