È stato prorogato per altri tre anni il progetto Lu.Ca, accordo di cooperazione nel cinema e audiovisivo tra le regioni Basilicata e Calabria che, attraverso le rispettive film commission, già da un anno collaborano con progetti condivisi e mirati per favorire economie di scala, migliore operatività su progetti condivisi che interessano i rispettivi territori. La finalità di fondo – si legge in una nota – resta sempre quella di «aumentare l’attrattività e l’incoming di nuove produzioni sui due territori». Un progetto che, con la bussola del nuovo meridionalismo, superi i localismi, all’insegna della cooperazione istituzionale.
Il rinnovo del protocollo è stato deciso sulla base dei buoni risultati ottenuti con poche risorse rispetto alla visibilità e alle ricadute economiche sui rispettivi territori. Quindi la Regione Basilicata e la Regione Calabria, ciascuna secondo le proprie competenze e nel rispetto delle finalità elencate dal protocollo d’intesa, si impegnano, nel rispetto della rispettiva autonomia, per i prossimi tre anni ad adottare strategie condivise nel settore audiovisivo, da attuare attraverso l’attività svolta da LuCa.
Le azioni saranno determinate dalla definizione di una strategia congiunta di alcune attività individuate nel piano annuale dell’attività delle due film commission regionali. Il coordinamento delle attività per i prossimi tre anni è affidato ad un comitato composto dai Presidenti e dai Direttori delle due Fondazioni, assicurando la pianificazione concertata delle attività e la gestione dei piani annuali delle due film commission.
Soddisfatti i due governatori per il proseguo della azione. Dichiara al riguardo il presidente Marcello Pittella: «Con la sobrietà che contraddistingue il nostro operato ritengo che sia stata messa in campo una cooperazione molto virtuosa che grazie al management delle nostre film commission sono certo produrrà ulteriori occasioni di lavoro alle nostre maestranze e allargamento di azioni con le altre regioni meridionali, che tra l’altro sono alla base del dossier di Matera-Basilicata capitale europea della cultura 2019».
Anche Mario Oliverio afferma con determinazione: «Calabria e Basilicata rinnovano, questa volta con un impegno triennale, l’accordo di collaborazione nel settore audiovisivo, da sviluppare attraverso un’attenta sinergia delle due Film Commission. Questa è una scelta che rientra in una più ampia strategia che vede le regioni del Sud unite su più fronti. Mi piace ricordare ad esempio il “Cammino della Magna Grecia” che inizia in Puglia, attraversa la Lucania e la Calabria per finire in Sicilia. Stiamo ponendo in essere una nuova visione di politiche culturali condivise nel Mezzogiorno, come elemento centrale dello sviluppo economico e sociale dei nostri territori».
«Nel corso di questo primo anno – si legge ancora nella nota – si sono già raccolti i notevoli frutti di questo progetto, che lascia completa autonomia alle due Film Commission, nel segno di una politica inclusiva e aperta anche a nuove collaborazioni con altre Film Commission a favore del sistema Italia. Tutto questo ad un anno esatto della presentazione dell’accordo alla Mostra di Venezia e del primo progetto pilota per il corto d’esordio come regista di Claudio Santamaria, lavoro di genere girato lungo il confine calabro-lucano all’interno del Parco del Pollino, la più grande area protetta d’Europa, location dalle enormi potenzialità nel settore del cineturismo e delle produzioni internazionali. Ora, “The Millionairs” grazie anche al progetto Lu.Ca approda alla 74° Mostra del Cinema di Venezia come proiezione speciale delle Giornate degli Autori promosse a Lido con il sostegno di Anac e Centoautori dove sarà presentato in una conferenza stampa con l’esordiente regista, il produttore Gabriele Mainetti e alcuni attori del cast. Nel corso dell’incontro a Venezia saranno annunciate le prossime iniziative condivise dalle due film commission. Nel 2016, le due Fondazioni hanno stanziato un fondo pari a 150.000 euro, poi implementato, per la realizzazione di tre lungometraggi e un cortometraggio finanziati da ciascuna fondazione per circa 86.000 euro spesi sui singoli territori. Un’azione che ha determinato maggiori opportunità per le maestranze e gli operatori di Calabria e Basilicata».
Tra i progetti finanziati da Lu.Ca: “A Ciambra” di Jonas Carpignano reduce dal successo dell’ultima edizione del Festival di Cannes, vincitore del prestigioso riconoscimento “Europa Cinemas Label” e nelle sale italiane dal 31 agosto. Finanziato anche l’esordio nel lungometraggio di Francesca Olivieri che ha affidato il suo progetto “Arberia” ai calabresi della Open Fields production in collaborazione con i lucani di Arifa film. Corto di pregio anche per i potentini di Labirinto Visivo che hanno presentato il progetto “Bellafronte” girato tra le Dolomiti lucane e il borgo calabrese di Nocera Terinese.
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