CATANZARO Il gup distrettuale di Catanzaro ha inflitto tre ergastoli ed una condanna a 20 anni per quattro dei sei imputati nel processo per l’omicidio di Giuseppe Matina, ritenuto componente del gruppo Bartolotta, ucciso la sera del 20 febbraio del 2012 nel giardino di casa sua dai sicari inviati dal clan dei Patania. Nel processo erano imputati i presunti mandanti del delitto avvenuto nel corso della faida tra il sodalizio dei Piscopisani e quello dei Patania di Stefanaconi. Il giudice ha condannato all’ergastolo i fratelli Saverio, Salvatore e Giuseppe Patania, e a 20 anni di reclusione Nicola Figliuzzi. Assoluzione, invece, per Giuseppina Iacopetta, madre dei tre Patania, e vedova di Fortunato Patania, indicato come il boss della cosca, ucciso nel settembre 2011 durante la guerra di ‘ndrangheta, e per l’altro figlio, Nazzareno.
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