ROMA L’Ufficio di Presidenza della commissione parlamentare Antimafia ha deciso che raccoglierà la documentazione legata a Giovanni Aiello, l’ex poliziotto, ritenuto vicino ai Servizi, indagato sia dalla Procura di Reggio Calabria che dalla Procura Generale di Palermo, morto il 21 agosto scorso sulla spiaggia di Montauro, in Calabria. A renderlo noto è il deputato Pd Davide Mattiello. Il parlamentare aveva chiesto che venissero «acquisiti gli atti di impulso della dna relativi al periodo in cui procuratore nazionale è stato il presidente Grasso, verificando se esista qualcosa di pertinente anche nel periodo precedente, le reazioni delle Procure destinatarie di questi atti di impulso, con particolare riferimento alle richieste di archiviazione di Catania, Caltanissetta e Palermo, le conseguenti pronunce dei Tribunali, l’ordinanza di custodia cautelare “’Ndrangheta stragista”, l’avocazione promossa dalla Procura generale di Palermo relativamente al procedimento per gli omicidi Agostino e Castelluccio». Il deputato aveva anche chiesto che l’Antimafia acquisisse tutti i documenti disponibili relativi alla autopsia di Aiello. «Sono soddisfatto di avere appreso che l’Ufficio di Presidenza della Commissione ha accolto la mia proposta di raccogliere la documentazione legata a Giovanni Aiello. Dove non arriverà la verità giudiziaria, almeno potrà arrivare quella storica», ha commentato Mattiello.
x
x