CATANZARO Rischia di ammontare a parecchie migliaia di euro il bottino portato via da ignoti la scorsa notte dal deposito farmaceutico dell’Asp di Catanzaro. La sede dell’azienda sanitaria era già stata presa di mira dai ladri qualche mese addietro: anche in quella occasione, i malviventi erano riusciti a portar via costosi farmaci utilizzati per la cura dell’epatite C. Dopo quell’episodio, l’Asp aveva rafforzato le misure di sicurezza con l’installazione di ulteriori videocamere e bloccando l’accesso al deposito con sbarre di ferro. Nulla di tutto ciò è servito però a far desistere i ladri che dopo aver disattivato le telecamere, in tutta tranquillità hanno segato le sbarre.
Per conoscere l’ammontare del bottino bisognerà attendere che i responsabili dell’Asp finiscano di effettuare l’inventario di ciò che è stato portato via, intanto però la pista investigativa più accreditata sembra essere quella di una banda affiliata ad una rete internazionale dedita al traffico di farmaci costosi: furti analoghi, infatti, sono stati registrati, nell’ultimo anno, in gran parte del territorio nazionale. Appena una settimana fa, infine, un colpo simile è stato a segno presso il deposito farmaceutico di San Marco Argentano, in provincia di Cosenza. Sul posto gli uomini del reparto volanti della Polizia.
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