Zes, Oliverio replica ad Abramo: «Legga bene le norme»

CATANZARO Poche ore dopo essere stato incalzato dal sindaco di Catanzaro Sergio Abramo sulla vicenda della Zes da istituire nell’area centrale della Calabria, Mario Oliverio, durante una manifestazione organizzata proprio nel capoluogo, ha risposto al primo cittadino non lesinando qualche sferzata: «Legga attentamente le norme – ha detto il presidente della Regione rivolto ad Abramo -, ed eviti di agitare localismi che non portano a nulla e anzi danneggiano proprio il capoluogo di regione».
Il riferimento di Oliverio è infatti al Decreto Sud dello scorso 4 agosto e all’istituzione della Zes di Gioia Tauro. Nel decreto del governo Gentiloni, infatti, è richiamato, tra i criteri fondanti per poter istituire una zona economica speciale, l’art. 21 del regolamento comunitario sugli orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti che stabilisce le caratteristiche che i porti turistici o commerciali devono avere per poter essere presi in considerazione per l’istituzione della Zes, caratteristiche in Calabria solamente il porto di Gioia Tauro possiede.
Il governatore, evidentemente, non ha per nulla digerito i toni di Abramo, tanto da sottolineare come il sindaco di Catanzaro stia «tentando di mettere in moto, con un approccio vecchio stampo, la politica delle contrapposizioni localistiche. La Zes di Gioia Tauro – ha aggiunto Oliverio – è una grande opportunità per la Calabria, si tratta allora di vedere come utilizzarla per far crescere tutta la regione a partire dall’area centrale della Calabria, puntando sui centri di formazione, sotto questo aspetto l’Università di Catanzaro deve svolgere un ruolo importante». 

ale. tar.