CATANZARO La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso che la Dda di Catanzaro aveva presentato contro l’ordinanza con la quale il Tribunale della Libertà, accogliendo le motivazioni del difensore di fiducia, l’avvocato Giuseppe Spinelli, aveva revocato per mancanza di gravi indizi, l’ordinanza di custodia in carcere applicata a Vincenzo Giampà, detto “il Camacio”. L’uomo era stato arrestato per estorsione in danno dei giostrai delle fiere, aggravata dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare la cosca Giampà.
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