REGGIO CALABRIA «Lo scorso mese di gennaio iniziai ad evidenziare alcune criticità inerenti la macchina organizzativa regionale, più volte chiesi un cambio di rotta ai tanti burocrati chiusi nelle stanze della cittadella regionale. Molti di loro onorano la Calabria, molti altri rappresentano una zavorra. Personaggi oscuri che ostacolano il lavoro quotidiano messo in atto dalla giunta regionale e tardano così a dare risposte ai Calabresi. Dal palco di Cantiere Calabria, il presidente Oliverio apre uno spiraglio a favore dello snellimento della burocrazia». È quanto dichiara in una nota il consigliere regionale del Pd, Giuseppe Aieta. «Un fatto di per sé positivo che apre la seconda fase di questa esperienza regionale che, senza dubbio, passerà nella storia come la più innovativa dell’ultimo ventennio. D’altra parte – spiega Aieta -, i 9 miliardi destinati alla Calabria, grazie all’autorevolezza del presidente Oliverio e della sua Giunta, se non saranno adeguatamente seguiti dalla burocrazia potrebbero diventare l’ennesima occasione perduta dalla Calabria. Ecco perché il secondo tempo di Oliverio ci vedrà in campo più convinti e decisi di quando scegliemmo senza esitare di sostenerlo alle primarie».
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