CATANZARO «I cinghiali stanno devastando i nostri territorio, in particolare per Catanzaro e Vibo. Agricoltori hanno subito danni per milioni di euro senza essere rimborsati. I giovani che hanno deciso di investire nell’agricoltura stanno abbandonando la nostra regione. Anche le nocciole, rinomate a livello nazionale, stanno subendo dei danni enormi». È il quadro tracciato dall’ingegnere Eugenio Fistachi, presidente del comitato per il contenimento dei cinghiali, durante la protesta che si è svolta alla Cittadella regionale.
«C’è anche il problema della tubercolosi che può essere trasmessa all’uomo. Ad oggi – spiega Fistachi – sono 40 i casi accertati qui in Calabria».
«È un problema che va risolto. Noi proponiamo un censimento dei cinghiali con i droni come avviene in altre parti d’Italia. Dopodiché bisogna abbattere quelli malati e reinserire nel territorio quelli autoctoni. Infine – conclude il presidente – proponiamo l’apertura della caccia immediata, con allungamento dei giorni settimanali per uccidere cinghiali e con una qualche forma di indennizzo».
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