CATANZARO È di poco più di 11 anni la condanna che dovrà scontare Nunzio Manuel Callà, accusato di concorso nel tentato omicidio di Francesco Scrugli, avvenuto nel febbraio del 2012. La sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Catanzaro arriva un anno e mezzo dopo quella di primo grado che aveva condannato l’imputato a 16 anni di reclusione.
Callà, vicino al boss Pantaleone Mancuso “Scarpuni”, è accusato di porto abusivo di armi da guerra aggravato dalla finalità mafiosa. Avrebbe infatti trasportato la carabina da Nicotera Marina a Vibo utilizzata poi dai sicari, alle dipendenze del clan Patania di Stefanaconi, per colpire Scrugli, che era invece vicino al clan dei Piscopisani. Quest’ultimo era stato preso di mira dal boss Mancuso sia perché insieme al cognato Andrea Mantella era diventato un personaggio scomodo nel Vibonese, sia perché era considerato colpevole dell’omicidio di Fortunato Patania.
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