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«Nelle periferie di Catanzaro domina l'insicurezza»

CATANZARO «La giunta ha perso, forse non ce l’ha mai avuta, la connessione sentimentale con la città. Viaggiano su strade parallele, senza incontrarsi mai. E i disagi, oltre all’assenza di risposte…

Pubblicato il: 28/09/2017 – 6:24
«Nelle periferie di Catanzaro domina l'insicurezza»

CATANZARO «La giunta ha perso, forse non ce l’ha mai avuta, la connessione sentimentale con la città. Viaggiano su strade parallele, senza incontrarsi mai. E i disagi, oltre all’assenza di risposte, aumentano. No, non è questa la Catanzaro che i catanzaresi volevano e si aspettavano. Questa, piuttosto, è diventata una realtà urbana che nulla ha a che vedere con la necessità di garantire risposte ai suoi abitanti, soprattutto quelli delle periferie». Lo dicono Stefano Veraldi e Giovanni Caglioti, del direttivo di “Fare per Catanzaro”. I due annunciano «la predisposizione di una articolata interrogazione, che sarà presentata nei prossimi giorni in aula tramite i nostri Consiglieri Costanzo, Celia e Rotundo, in cui saranno messe in rilievo le principali criticità delle contrade e di tutta la cinta periferica del capoluogo. È ormai chiaro a tutti che, a distanza di  tre mesi dalle elezioni amministrative la giunta del #Tuttoapposto ha fallito in partenza gli obiettivi del proprio programma, soprattutto quelli a lunga scadenza».
«Sempre più spesso – continua la nota – prendiamo atto delle insoddisfazioni che i cittadini delle contrade e delle zone periferiche di Catanzaro manifestano rispetto a un degrado in crescita e all’assenza di soluzioni. Tutto ciò lascia intuire che l’amministrazione comunale non ha alcun tipo di programma, non ha predisposto la necessaria pianificazione per fronteggiare le situazioni critiche da bonificare tempestivamente fronteggiare la legge del più forte che vige specialmente in viale Isonzo».
«Ci piacerebbe comprendere – si chiedono Veraldi e Caglioti – in che modo uscire da questo tunnel. Prendiamo atto che le periferie sono state dimenticate dall’agenda di questa Amministrazione comunale, e Viale Isonzo in modo particolare. Si registrano troppe lamentele. I disagi non si contano. L’insicurezza la fa da padrone».
«Perché – propongono – non procedere con l’installazione dei dispositivi di monitoraggio. I disservizi che continuiamo a registrare la dicono lunga sulla disattenzione consistente da parte dell’ente di palazzo De Nobili. Catanzaro sta attraversando ormai da troppo tempo un brutto momento e soltanto attraverso la condivisione e la partecipazione dei cittadini, quella reale e non quella contrassegnata da deludenti risultati attuata dall’Amministrazione comunale, potrà essere più semplice redigere un piano d’insieme per risollevare la città, e in questo caso le periferie e le contrade, dallo stato di prostrazione in cui si trova. Noi non abbandoneremo i nostri concittadini, perché anche loro caro Sindaco hanno diritto di vivere dignitosamente, le sue promesse da marinaio adesso hanno stancato tutti».

 

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