FERRARA Alberto Paloschi festeggia la 200esima gara in A tornando al gol nel massimo campionato dopo quasi due anni – ultima rete il 17 gennaio 2016 in Chievo-Empoli – ma al Crotone basta un ottimo quarto d’ora a inizio secondo tempo per tornare a casa con un punto prezioso. Finisce 1-1 lo scontro salvezza del “Mazza”, con i calabresi che centrano un altro risultato positivo contro una rivale diretta a sette giorni dal 2-0 al Benevento. Si mangia invece le mani la Spal, che sta raccogliendo meno di quanto meriterebbe. Ma la serie A è anche questa. Semplici dà fiducia allo stesso undici che ha messo in difficoltà il Napoli, confermando Antenucci come spalla di Borriello in avanti, Lazzari e Costa sugli esterni e a protezione di Gomis il trio composto da Salamon, Vicari e Felipe. Cambia invece la coppia d’attacco nel Crotone rispetto a domenica scorsa: fuori Trotta e l’infortunato Tumminello e dentro Nalini e Simy, nel solito 4-4-2 di Nicola con Sampirisi e Rohden a destra e Martella e Stoian sull’altra corsia. I calabresi vogliono giocarsela a viso aperto e dopo un paio di minuti Mandragora chiama in azione Gomis, che si salva in angolo. Ma la Spal ci mette poco a prendere in mano il pallino del gioco e al 18′ sfiora il vantaggio: cross di Costa dalla sinistra, torre di Borriello e girata di Antenucci di poco a lato. La squadra di Nicola comincia ad arretrare pericolosamente, una botta dalla distanza di Barberis è l’unico sussulto verso la porta ferrarese mentre nell’altra metà campo Antenucci prima e Viviani poi peccano solo nella mira. Poco prima della mezz’ora, però, arriva una doccia fredda per Semplici: Borriello ha un problema muscolare e alza bandiera bianca, con Paloschi che entra al suo posto.
Ma è un cambio provvidenziale perché al 39′ lo stesso Paloschi sblocca la gara: Mora mette in mezzo, tiro di Antenucci che diventa un assist per l’ex Chievo che sul secondo palo, indisturbato, appoggia in rete. E nel finale di tempo ancora uno scatenato Antenucci va vicino al 2-0 ma la palla finisce larga. L’avvio di ripresa vede però in campo tutt’altro Crotone: Stoian dopo un’incertezza di Vicari (reattivo Gomis), Simy e quindi Rohden vanno alla conclusione facendo tremare i biancazzurri e al 14′ arriva il pari proprio con l’attaccante nigeriano, a cui Salamon lascia troppo spazio per calciare dal limite e metterla nell’angolino basso. Solo a quel punto la Spal riesce a reagire, coi rossoblu che cercano di chiudere tutti gli spazi. Nicola prova a coprirsi di più con Faraoni per Rohden, Semplici risponde con Rizzo per Mora ma l’inerzia della gara non cambia: Spal che attacca a testa bassa, Crotone che si difende senza correre grossi rischi tranne al 41′ quando Cordaz evita l’autogol di Ajeti e Simic anticipa provvidenzialmente Paloschi, pronto a ribattere in rete. È l’ultimo brivido, Nicola stringe i pugni, a Semplici restano ancora una volta soprattutto i complimenti.
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