Accuse tra geologi, Tansi: «Rieletta la casta dello sfascio»

Strascico di polemiche per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine dei geologi della Calabria. Le elezioni, relative al quadriennio 2017-2021, si sono svolte il 28 e 29 settembre scorsi e hanno visto la netta affermazione della lista “Geologi Calabria”, guidata dal vicepresidente del Consiglio uscente, Alfonso Aliperta. Dall’altro lato della barricata c’era “Geologi in Ordine”, lista capeggiata dal decano Beniamino Tenuta e sostenuta dal dirigente della Protezione civile regionale Carlo Tansi. In lizza anche alcuni candidati singoli, ma alla fine sono risultati eletti tutti gli 11 candidati di “Geologi Calabria”.
«Nonostante i tempi serrati, le elezioni – si legge in una nota di Aliperta – sono state molto partecipate, consentendo il superamento del quorum già al primo turno (466 votanti su 826 aventi diritto) e le operazioni di scrutinio si sono svolte il giorno 30 settembre in un clima di assoluta serenità». L’impegno «prioritario» del nuovo Consiglio «è quello – prosegue il vicepresidente uscente – di recuperare l’unità della categoria, desiderando rappresentare tutti i geologi calabresi, liberi da qualsiasi condizionamento, anche politico».
Contro il risultato uscito dalle urne si è infatti espresso duramente, sul suo profilo Facebook, proprio Tansi, secondo il quale sarebbe stata «rieletta la casta da anni responsabile del disastro dell’Ordine dei Geologi della Calabria». Una denuncia pesante, che ha portato il numero uno della Protezione civile calabrese ad annunciare la sua imminente cancellazione dall’albo professionale.
Aliperta non ha risposto esplicitamente alle accuse di Tansi, limitandosi a dichiarare che «le polemiche e le lotte intestine vissute negli ultimi anni non hanno, di certo, contribuito a rafforzare l’immagine pubblica del geologo, distogliendo energie e favorendo sterili personalismi». «Nel corso della nascente consiliatura – ha aggiunto il vicepresidente uscente – si lavorerà per consolidare i settori professionali propri del geologo e per conquistarne di nuovi. Grande attenzione sarà rivolta agli aspetti normativi, regolamentari e alle problematiche di formazione e aggiornamento. Con l’impegno e il supporto di tutti gli iscritti, si potrà finalmente conquistare il giusto ruolo che la categoria professionale merita».
Il nuovo Consiglio si insedierà il prossimo 12 ottobre, quando saranno definite le cariche di presidente, vicepresidente, segretario e tesoriere.
Di seguito i risultati delle votazioni (in ordine di preferenze ricevute).

Candidati eletti:

• Aliperta Alfonso: 293 voti;

• Iovine Giulio: 264 voti;

• Mainieri Giuseppe: 258 voti;

• Tripodi Vincenzo: 249 voti;

• Artusa Carlo: 241 voti;

• Santoro Antonio: 225 voti;

• Alice Maria: 219 voti;

• Lupiano Valeria: 217 voti;

• Basile Vincenzo: 215 voti;

• Putrino Domenico: 202 voti;

• Caristo Francesco: 228 voti (sezione B).

Altri candidati (non eletti):

• Tenuta Beniamino: 171 voti;

• Scarpelli Marco: 152 voti;

• Pezzo Alessandra: 141 voti;

• Cufari Giuseppe: 134 voti;

• Filippelli Leonardo: 132 voti;

• Liporace Domenica: 129 voti;

• Le Pera Marco 129 voti;

• Capicotto Beniamino: 122 voti;

• La Rosa Salvatore: 120 voti;

• Pirillo Pino: 100 voti;

• Melchionda Giuseppe: 94 voti;

• Napoli Clemente: 75 voti;

• Campanella Giuseppe: 71 voti;

• Nigro Carmine 68 voti;

• Rizzuti Eraldo: 49 voti.