Resa dei conti (politica e no) sull’aeroporto di Crotone

CROTONE Il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, lancia l’appello alla mobilitazione generale per sostenere l’aeroporto pitagorico, messo in crisi dalla scelta della compagnia Flyservus di non riprendere i voli. La proposta della mobilitazione è stata avanzata, alle parti sociali e alle associazioni di categoria, in un incontro tenutosi questa mattina nella sala consiliare del Comune, alla presenza dei giornalisti. La proposta era stata perfezionata, prima della riunione con stampa e parti sociali, nella conferenza dei capigruppo al Comune appositamente convocata. L’incontro con i capigruppo è durato più del previsto: si sono riuniti alle 11 e il confronto è durato sino alle 12,30. Il motivo, secondo indiscrezioni, è dovuto alla mancanza di tranquillità di alcuni rappresentanti dei partiti. 
Il mancato decollo dell’aeroporto ha scatenato un polverone soprattutto negli ambienti politici cittadini. Secondo quanto riferito, durante la conferenza dei capigruppo uno dei rappresentanti dell’opposizione, di area Pd, ha puntato il dito contro il governatore della Calabria, Mario Oliverio. Sempre secondo quanto riferito, i rappresentanti di Forza Italia hanno cercato di sfruttare l’occasione per scaricare le responsabilità sul governatore. 
Alla fine è stato ritrovato il bandolo della matassa e sono state condivise una serie di proposte da sottoporre alle parti sociali e ai rappresentanti della stampa. È stato Pugliese a illustrare le attività da mettere in atto. Prima di tutto ha fatto appello alla mobilitazione generale per preparare un’iniziativa da tenersi davanti allo scalo aeroportuale di Lamezia Terme e in un momento successivo anche a Roma, davanti al ministero dei Trasporti. A questa iniziativa sono chiamati a partecipare i sindaci dei 27 Comuni della provincia di Crotone e i primi cittadini degli altri territori, interessati all’aeroporto crotonese. Sarà chiesto al governatore Oliverio di farsi carico dell’apertura di un tavolo di confronto con il management della Sacal, che a questo punto – nelle intenzioni del sindaco Pugliese – dovrà chiarire la propria posizione e mettere a disposizione le carte sul progetto di rilancio dello scalo pitagorico. Ad oggi tutti dicono di non avere avuto l’opportunità di leggere le proposte contenute nel piano industriale. Si chiederà alla deputazione eletta nel Crotonese di farsi parte attiva in difesa dell’aeroporto in un incontro urgente che sarà chiesto con Enac, Sacal, Regione e ministero dei Trasporti. Non mancherà la vertenza legale contro la compagnia Flyservus. Il sindaco non ha escluso, fuori dai microfoni, che l’azione legale potrebbe anche essere estesa alla Sacal. Sulla vicenda dell’aeroporto di Crotone vi sono punti oscuri da chiarire, compreso il fatto che il Consiglio di Stato non si è ancora espresso sulla procedura avviata da Enac e legata a un ricorso presentato da Sagas, società partecipata nata per gestire l’aeroporto crotonese, che era stato accolto dal Tar Calabria. 

Gaetano Megna
redazione@corrierecal.it