COSENZA Sarà il grande argomento del 2018 nella città bruzia: la costruzione del nuovo ospedale. Il governatore della Calabria ha più volte annunciato, sul finire del 2017, la volontà di voler iniziare la gara d’appalto per la costruzione a inizio gennaio ma le riserve sulla posizione della struttura dal municipio cosentino non sono state mai sciolte. È con questa premessa che si arriva al prossimo assise che sarà celebrato entro la fine di gennaio. Ad annunciarlo è lo stesso Mario Occhiuto, che coglie la palla al balzo e soddisfa anche la richiesta del consigliere Carlo Guccione che avrebbe avanzato questa istanza proprio in una conferenza stampa prevista per lunedì. Il presidente del consiglio Pierluigi Caputo sta predisponendo gli adempimenti burocratici, perché nella sala del consiglio quando si discuterà di ospedale e in generale di sanità, dovrà esserci anche Mario Oliverio. L’appuntamento potrebbe rappresentare una giornata storica per la città o semplicemente un altro momento in cui si convenga su quanto drammatica sia la situazione sanitaria locale e regionale per poi lasciarsi con una pacca sulla spalle e con l’argomento in sospeso che continua ad oscillare come un pendolo. Occhiuto non si è mai nascosto sulle carenze dello studio di fattibilità e da un punto di vista urbanistico solleva due eccezioni: cosa ne sarà delle strutture esistenti (Annunziata e Matiano Santo) e cosa succederà nella zona a sud della città che ha già il problema del degrado del centro storico. Lo ha ribadito in conferenza stampa di fine anno, proprio rispondendo ad una nostra domanda, e lo ha scritto anche in privato al governatore disponibilità «Sono disposto a sottoscrivere un protocollo di intesa con la Regione Calabria finalizzato alla realizzazione del nuovo ospedale di Cosenza previa discussione su tutti questi argomenti, e acquisizione di assenso del consiglio comunale».
SALUTE DEI CITTADINI «Occorre mettere in cima all’agenda politica l’esigenza di soddisfare il diritto primario della salute dei cittadini – afferma il sindaco Mario Occhiuto che più volte ha rimarcato questo principio – Dobbiamo finalmente scuotere una situazione che nel settore della sanità da troppo tempo permane nella condizione dell’emergenza che significa arretratezza, e dobbiamo farlo a cominciare dai contenuti e dalla riorganizzazione funzionale degli attuali servizi. E anche, inoltre, in relazione alla necessità di nuovi edifici e reparti che siano attrezzati adeguatamente». E proprio mentre il commissario scura firma il decreto per le assunzioni in campo medico sanitario, il primo cittadino bruzio, ha deciso di portare in assise anche l’argomento relativo all’assistenza sanitaria. Lo aveva del resto detto anche nella riunione congiunta delle commissioni sanità-urbanistica dove partecipò anche Oliverio. «Va bene la struttura, ma dobbiamo anche capire se abbiamo il capitale umano e professionale per poter fronteggiare la richiesta di soccorso che potrebbe arrivare da un ospedale con un numero di posti letto di molto superiore a quello che abbiamo adesso». Servizi e strutture, dunque, ma anche come organizzarne la gestione. Tutto in consiglio comunale, si aspetta solo la data.
mi.pr.
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