Ultimo aggiornamento alle 22:10
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 4 minuti
Cambia colore:
 

Fondi Ue, «Regione al lavoro per superare le criticità»

In relazione all’articolo pubblicato dal Corriere della Calabria e intitolato “Il (vecchio) Por bocciato senza appello”, a firma di Pablo Petrasso, l’Ufficio stampa della giunta regionale precisa q…

Pubblicato il: 08/01/2018 – 17:48
Fondi Ue, «Regione al lavoro per superare le criticità»

In relazione all’articolo pubblicato dal Corriere della Calabria e intitolato “Il (vecchio) Por bocciato senza appello”, a firma di Pablo Petrasso, l’Ufficio stampa della giunta regionale precisa quanto segue:

Nella relazione annuale su “I rapporti finanziari con l’Unione Europea e l’utilizzazione dei fondi comunitari”, la Corte dei Conti richiama alcune criticità emerse nella programmazione 2007-2013 dei fondi strutturali in Italia, concernenti tra gli altri anche la Calabria, nel cui caso specifico l’amministrazione regionale si è debitamente attivata per affrontare e superare. Tale impegno è riconosciuto anche dallo stesso rapporto, laddove si sottolinea che l’autorità di gestione del Por Calabria ha proceduto, nelle fasi finali della programmazione, a realizzare «un pacchetto di misure correttive per far fronte al rischio di mancato raggiungimento dei target di spesa; ha rafforzato il settore dei controlli; e si è adoperata per migliorare la performance del Programma». 
Venendo al merito delle criticità indicate dalla Corte dei Conti, è doveroso premettere che fin dal suo insediamento l’amministrazione regionale ha dato pubblico conto, tramite regolari note stampa, delle misure intraprese per risolverle. Quest’azione ha permesso innanzitutto di sbloccare la sospensione dei pagamenti sul Por Fesr e di condurlo, al termine del ciclo di programmazione, al pieno assorbimento delle risorse. Il Por Fse ha invece registrato una spesa certificata inferiore al target, uno scarto dovuto a problemi che hanno interessato alcune procedure di selezione negli anni precedenti al 2014 su cui l’amministrazione regionale è intervenuta mettendo in atto un importante recupero di risorse che tuttavia non ha potuto evitare una rettifica finanziaria stabilita d’intesa con la Commissione. Per quel che riguarda la rimodulazione dei due programmi operativi cui fa riferimento la Corte dei Conti, si tratta di un’operazione decisa a livello nazionale che ha interessato un ampio spettro di programmi regionali e nazionali. Le risorse, tra l’altro provenienti solo dal co-finanziamento nazionale, sono state trasferite dal Por Calabria verso un altro contenitore programmatico, il Piano di Azione e Coesione, che ne ha quindi mantenuto in larga parte la medesima destinazione territoriale e obiettivi di sviluppo territoriale. Il ricorso a progetti retrospettivi è stato deciso, in un’ottica di accelerazione di spesa, per sanare i ritardi nell’assorbimento e le criticità anche progettuali ereditati dalla precedente gestione, e ha tenuto fortemente in conto il rispetto dei criteri di addizionalità e coerenza con gli obiettivi del programma. Sono state seguite tutte le indicazioni fornite dagli Organismi nazionali e comunitari per la selezione, la verifica di ammissibilità e di regolarità procedurale dei progetti retrospettivi imputati al Programma Operativo. La Regione ha trasmesso in ottobre una informativa alla sezione regionale della Corte dei Conti, nella quale è stato precisato che non appena la Commissione avrà verificato la chiusura del programma, si procederà a quantificare l’importo delle risorse “liberate” da tali progetti per un coerente reimpiego, di cui la Corte sarà dettagliatamente informata. Da ultimo, la relazione della Corte dei Conti cita i dati di avanzamento dei programmi 2014-2020 riferiti a giugno 2016, i quali non tengono conto dei rilevanti progressi attuativi registrati dal programma dell’ultimo anno e mezzo. Al momento, lo stato di attuazione del Por Calabria registra livelli coerenti al dato medio nazionale, nonostante figuri tra i programmi adottati nel 2014. Ad oggi, sono state attivate procedure per un totale di 1.524.849.681 euro pari al 64% del totale delle risorse del programma. La spesa certificata al 31 dicembre è di 125.248.829 pari al 5,3%, una percentuale in linea con il dato nazionale. 

Come abbiamo già segnalato nel servizio, la Corte dei conti ha tenuto presenti gli sforzi della Regione per «migliorare la performance del Programma». Visto il giudizio complessivamente negativo sulla programmazione, però, quegli sforzi non sono stati sufficienti. Così come è parso eccessivo il ricorso ai cosiddetti progetti retrospettivi. Riguardo ai dati di avanzamento dei programmi 2014-2020, non abbiamo ritenuto opportuno menzionarli nel nostro articolo perché ci sembravano troppo datati. Questa parte della precisazione, dunque, andrebbe rivolta esclusivamente alla magistratura contabile. (ppp)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x