CROTONE Il silenzio di Flora Sculco. Non possono sfuggire il silenzio e l’assenza della consigliera regionale di “Calabria in rete” ai tavoli convocati per individuare le strategie di difesa dell’aeroporto di Crotone. Dopo mesi di battaglie e interventi pubblici, la consigliera regionale sembra essersi defilata. Non era presente nemmeno lunedì mattina, nella sala giunta del Comune di Crotone, dove si è tenuto l’incontro convocato dal sindaco della città pitagorica, Ugo Pugliese. Né Pugliese, come è successo in altre occasioni, ha giustificato l’assenza della consigliera regionale. Magari gli sarà sfuggito, ma lascia da pensare il fatto che il sindaco eletto da una coalizione organizzata dalla famiglia Sculco, nemmeno davanti alla domanda posta dal segretario provinciale della Cgil, Raffaele Falbo, di informare i presenti sulle future adesioni di partiti e movimenti all’iniziativa, abbia valutato l’opportunità di spiegare l’assenza della consigliera regionale. Pugliese, secondo quanto riferito, si è limitato a condividere la preoccupazione di Falbo, di rendere pubbliche le adesioni di partiti e movimenti. È ovvio che Falbo, nella formulazione della richiesta, stava pensando di capire che cosa faranno i DemoKratici di Sculco e il Partito democratico. A Crotone la campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento è iniziata, con largo anticipo rispetto ad altri territori della Calabria, e al centro del scontro, per il momento, è stato messo il mancato decollo dell’aeroporto Sant’Anna.
Gaetano Megna
redazione@corrierecal.it
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