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L'allarme di Abramo: «Al Pugliese è ancora emergenza»

CATANZARO «La situazione del Pronto soccorso dell’ospedale “Pugliese” è sempre gravissima e l’ordinanza emanata in agosto dal sindaco Sergio Abramo allo scopo di superare l’emergenza è rimasta sost…

Pubblicato il: 09/01/2018 – 13:29
L'allarme di Abramo: «Al Pugliese è ancora emergenza»

CATANZARO «La situazione del Pronto soccorso dell’ospedale “Pugliese” è sempre gravissima e l’ordinanza emanata in agosto dal sindaco Sergio Abramo allo scopo di superare l’emergenza è rimasta sostanzialmente inapplicata. Al primo cittadino sono arrivate in queste ore segnalazioni allarmanti che riferiscono di un numero impressionante di pazienti adagiati sulle barelle nei corridoi in attesa di cure o di ricovero». Lo riferisce un comunicato dell’ufficio stampa del Comune di Catanzaro. «Se l’ordinanza è stata disattesa – afferma Abramo – ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità. Se nel giro di una settimana non saranno adottati adeguati provvedimenti, promuoverò nuove e ancora più incisive iniziative. È prevedibile che la situazione, con l’arrivo del picco della sindrome influenzale, possa ulteriormente peggiorare e diventare una vera e propria emergenza sanitaria». «In particolare, ad essere stato disatteso – riporta ancora il comunicato – è il punto dell’ordinanza che, nella logica dell’auspicata integrazione tra l’Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio e la Azienda ospedaliera Mater Domini, chiedeva alle due aziende di adoperarsi a stipulare immediatamente accordi al fine di mettere alla disponibilità del Pronto soccorso del “Pugliese” i posti letto dei reparti del Policlinico “Mater Domini”». «Il nodo è proprio questo – sostiene il sindaco – i pazienti stabilizzati dopo il primo intervento al pronto soccorso hanno bisogno di un ricovero temporaneo che il “Pugliese” non sempre è in grado di assicurare. E allora occorre che un certo numero di posti letto del Policlinico sia utilizzato per i pazienti stabilizzati presi in carico dal pronto soccorso del “Pugliese”. Impegni in tale direzione erano stati assunti, in mia presenza, dai manager delle due aziende, ma evidentemente la questione non è stata ritenuta prioritaria se è vero che, dopo sei mesi, la situazione non solo non si è alleviata, ma addirittura aggravata». «Il sindaco ha intenzione di convocare nei prossimi giorni – è detto ancora nel comunicato – i direttori generali delle due aziende, Giuseppe Panella e Antonio Belcastro, per un esame della situazione e per verificare se passi in avanti sono stati fatti anche in relazione agli altri punti contenuti nell’ordinanza: il reclutamento esterno di personale medico e infermieristico e, nelle more, l’utilizzazione presso il Pronto soccorso di personale interno operante in altri reparti; l’istituzione di un servizio di sorveglianza (guardie giurate) nell’area del Pronto soccorso per garantire agli operatori condizioni di sicurezza e tranquillità, nonché di disciplinare gli ingressi e controllare gli accessi; l’esecuzione dei lavori di ampliamento dei locali».

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