Le elezioni politiche sono alle porte ed è dovere da parte del Partito democratico regionale della Calabria tracciare una linea politica chiara e netta su come presentarsi a questo importante appuntamento elettorale.
Prima questione un programma politico che parli di ricette sostenibili per un Sud che deve cambiare e che dia una tempistica sulle cose da fare.
La riflessione di Demetrio Battaglia rispetto alla necessità di avere un Partito democratico che possa dare speranza ai giovani e ricordare le buone cose fatte è un giusto punto di partenza che però va declinato alla vita reale che vive il nostro territorio e alle difficoltà che ancora oggi rimangono irrisolte in Calabria e nel Sud Italia più in generale.
La Calabria ai calabresi deve essere il primo punto chiaro e netto su cui partire nella scelta delle candidature.
Sarebbe un errore candidare nella nostra regione ministri o personalità che con la Calabria non hanno niente a che fare, e questo ragionamento vale anche se il nome è Maria Elena Boschi.
Il passato recente ci ha dimostrato come la nostra regione è stata usata da logiche correntizie che hanno mortificato i livelli locali creando disagio e disinteresse verso i militanti, oggi non possiamo nuovamente commettere gli errori del passato con candidature calate dall’alto.
Altra questione da affrontare è il supporto che il Partito democratico regionale e nazionale vuole e deve dare alle importanti esperienze di governo che stiamo portando avanti a partire dalla regione Calabria per proseguire con le varie amministrazioni locali.
Bisogna fare chiarezza su quali forze politiche sono in sostegno delle nostre esperienze di governo e chi invece si tira fuori.
Non si può essere con il Pd in Calabria e contro a Roma.
È necessario tenere una linea politica chiare e definita sulle cose da fare e non perdere altro tempo.
*Capogruppo Pd Comune di Reggio Calabria
Consigliere Metropolitano delegato al Bilancio ed alle Politiche Comunitarie
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