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Cosenza, si tratta per ridurre i "danni" delle Ztl

COSENZA Sembra essere arrivata a un punto di svolta la vicenda delle multe per chi nel corso degli ultimi due mesi ha attraversato i varchi delle traverse di corso Mazzini: via Piave e via Adige. I…

Pubblicato il: 17/01/2018 – 15:48
Cosenza, si tratta per ridurre i "danni" delle Ztl

COSENZA Sembra essere arrivata a un punto di svolta la vicenda delle multe per chi nel corso degli ultimi due mesi ha attraversato i varchi delle traverse di corso Mazzini: via Piave e via Adige. I consiglieri di maggioranza Gisberto Spadafora, Giuseppe D’Ippolito, Alessandra De Rosa, Antonio Ruffolo, Anna Rugiero, Gaetano Cairo, Sergio Del Giudice, Piercarlo Chiappetta e Fabio Falcone hanno firmato una mozione che sarà discussa nel consiglio comunale convocato per martedi mattina.

IL DOCUMENTO Dopo la riunione di maggioranza di ieri sera, i consiglieri hanno presentato formalmente la richiesta. Si temeva addirittura il salto del banco, visto che a sedere intorno all’assessore Michelangelo Spataro erano in pochi, ma il pericolo è scongiurato. «Chiediamo al sindaco e alla giunta di dare indirizzo e mandato al dirigente del settore trasporti di modificare l’ordinanza dei varchi elettronici della Ztl e di prorogare il periodo transitorio fino al primo giorno di marzo, e di dare mandato al comandante della polizia municipale di non procedere a contestazione delle infrazioni fino al periodo in questione». In pratica i consiglieri chiedono alla giunta di fare un passo indietro e con una delibera comunale prorogare l’entrata in vigore della zona a traffico limitato secondo la legge e soprattutto di non procedere alla richiesta di pagamento delle multe. 

COMMISSIONE TRASPORTI Ed è da mesi che al terzo piano di Palazzo dei Bruzi Gisberto Spadafora, presidente di commissione, cerca la mediazione con i consiglieri. Prima quelli di opposizione, con il gruppo del Pd sul piede di guerra che lamenta come alcune decisioni votate all’unanimità non siano mai state rispettate, poi di maggioranza. Che sull’argomento, vuoi perché riguarda migliaia di cosentini, vuoi perché le cifre sono consistenti dalla decisioni quasi categoriche di Occhiuto e Spataro ne avevano un po’ preso le distanze. 

mi. pr.

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