CROTONE «Si informa che su sulla base degli elementi emersi dal procedimento penale a cura della Dda di Catanzaro, noto come operazione “Stige”, sfociato con applicazione di provvedimenti di custodia cautelare nei confronti, tra gli altri, del vicesindaco di Casabona, il prefetto di Crotone – si legge in una nota -, è stato delegato dal ministro dell’Interno all’esercizio dei poteri di accesso ed accertamento con le modalità e la tempistica di cui all’art. 143 del dlg.vo 267/2000, al fine di verificare se ricorrano pericoli di infiltrazione e/o condizionamenti da parte della criminalità organizzata, nell’ambito dell’amministrazione comunale summenzionata». Il prefetto di Crotone, ha nominato la commissione d’accesso che si è insediata in data odierna e che espleterà l’incarico entro il termine di tre mesi, rinnovabili una sola volta per un periodo massimo di ulteriori tre mesi. La predetta Commissione è composta dal viceprefetto vicario della Prefettura di Crotone Sergio Mazzia, da un ufficiale dei carabinieri appartenente al Comando provinciale di Crotone, Claudio Martino e dal dirigente dei servizi di ragioneria della Prefettura di Crotone Rocco Cataldi.
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