LAMEZIA TERME «Non penso che la legge sullo scioglimento dei Comuni per infiltrazioni mafiose sia eccessivamente punitiva, ma è chiaro che, come ogni legge, può essere sempre migliorata». Lo ha detto il presidente dell’Anci Calabria, Gianluca Callipo, a margine dell’assemblea sull’insediamento della Consulta regionale dei piccoli Comuni dell’associazione. «Come Anci da qualche mese, anche attraverso una nostra commissione interna, stiamo lavorando per individuare proposte migliorative e anche rafforzative della legge. Certamente – ha osservato Callipo – c’è bisogno di un intervento dello Stato quando ci sono infiltrazioni mafiose o profili di illegalità nell’attività delle amministrazioni, anzi a volte può essere giusto anche un intervento più duro nei confronti degli apparati amministrativi e burocratici, che spesso non vengono toccati mentre invece si colpisce solo la parte politica. Certamente – ha aggiunto – ci sono tematiche che vanno affrontate meglio: a esempio, bisogna capire perché alcuni Comuni vengono sciolti per due o tre volte e quindi individuare soluzioni diverse. Comunque, anche su questi temi – ha concluso il presidente dell’associazione dei Comuni calabresi – l’Anci intende avanzare proposte ma in una logica di miglioramento e rafforzamento della legge sugli scioglimenti e non di indebolimento».
NASCE LA CONSULTA DEI PICCOLI COMUNI La dichiarazione di Callipo è arrivata nel giorno che tiene a battesimo la Consulta dei Piccoli Comuni. L’organismo associativo, che riunisce i territori con meno di 5mila abitanti, è stato istituito oggi, nel corso dell’assemblea di Anci Calabria, presieduta da Gianluca Callipo, che si è tenuta a Lamezia. Un appuntamento importante, che ha consentito di dare ulteriore spessore e forza alla capacità rappresentativa di Anci regionale, eleggendo il coordinatore della Consulta e individuando, tra i sindaci che hanno dato la propria disponibilità, i componenti della stessa. Alla guida del nuovo organismo è stato designato Santo Monorchio, sindaco di Bagaladi, Comune di circa mille abitanti che fa parte della città metropolitana di Reggio. All’assemblea ha partecipato anche il coordinatore nazionale della Consulta dei Piccoli Comuni, Massimo Castelli, che ha avuto l’opportunità di illustrare e commentare la nuova legge che riguarda proprio le amministrazioni più piccole. «Si tratta di un importante punto di partenza delle politiche nazionali rivolte ai territori – ha detto Castelli -. Ora occorre lavorare con Anci per dare gambe e corpo a questa grande opportunità offerta dalla nuova normativa, che per la prima volta pone il problema dello spopolamento come emergenza nazionale. La nostra priorità è recuperare un rapporto tra le aree interne e quelle più antropizzate e più ricche, ricucire questo rapporto tra i territori, trasformando lo svantaggio in opportunità di crescita. In altre parole, attraverso il turismo, la green economy e le nuove tecnologie, i piccoli comuni possono diventare la nuova frontiera dello sviluppo, dislocata alle spalle delle grandi città, ma occorrono pionieri che abbiano la capacità e la volontà di conquistarla». Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente Gianluca Callipo, che ha sottolineato l’importante partecipazione all’assemblea. «C’erano tanti sindaci – ha detto Callipo -, che hanno dato un prezioso contributo alla discussione. Segno che c’è grande fiducia nella capacità di Anci Calabria di pesare sullo scacchiere regionale. I Comuni vogliono essere protagonisti perché sanno di rappresentare l’interfaccia istituzionale dei cittadini, sanno di essere il catalizzatore delle istanze delle comunità amministrate. Quando le amministrazioni comunali sono presenti, lo sono anche e soprattutto i cittadini che esse rappresentano. Ecco perché questa assemblea non soltanto ha rafforzato e qualificato ulteriormente l’azione di Anci grazie all’istituzione della Consulta dei Piccoli Comuni, ma ha anche espresso una forte sinergia e unità d’intenti, lasciando in un certo senso fuori dalla porta le conflittualità della politica, per concentrarci invece sulla soluzione dei problemi che ogni Ente deve affrontare quotidianamente». Al termine dell’incontro, Callipo ha ricordato un nuovo appuntamento che si terrà a breve: il convegno nazionale che approfondirà le novità derivanti per i Comuni dalla Legge di bilancio 2018, in programma lunedì 22 gennaio, nella sala consiliare del Comune di Catanzaro (ore 11).
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