CATANZARO «Non c’è stata alcuna prova scritta, se l’avessimo prevista avremmo alterato il bando». L’avviso pubblico per la direzione dei distretti sanitari agita l’Asp di Catanzaro (ve ne abbiamo parlato qui) ma la presidente della Commissione giudicatrice, Giuliana Bernaudo, ci tiene a precisare alcuni aspetti della questione. A partire dallo svolgimento di una prova scritta non prevista dalla normativa. «Per giudicare i candidati nella massima trasparenza – spiega – abbiamo scelto di porre due domande: una a risposta scritta e una a risposta orale. Questo per mantenere un documento che illustrasse la preparazione degli aspiranti direttori. Ovviamente non ci sono state, a valle della procedura, due valutazioni (una per lo scritto e una per l’orale, ndr) ma una soltanto, rappresentativa dell’andamento del colloquio. E questo soltanto per conservare una traccia verificabile dello svolgimento della prova».
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