«Agricoltori senza risorse. Oliverio intervenga su Agea»

CATANZARO “Dateci i nostri soldi e tenetevi la vostra burocrazia e il vostro malaffare”. Sotto questo slogan è partita la mobilitazione nazionale indetta dalla Confederazione italiana “Liberi agricoltori” che è stata presentata lunedì mattina a Matera. Per l’avvio della manifestazione è prevista una nutrita delegazione degli agricoltori calabresi alla seduta della presidenza nazionale. L’iniziativa si legge in una nota dell’organizzazione è tesa a «denunciare la gestione di Agea e chiederne la riforma e la democratizzazione nonché lo sblocco immediato dei finanziamenti dovuti agli agricoltori».
In particolare la LiberiAgricoltori denuncia «i gravissimi ritardi – è scritto nella nota – che si registrano nei pagamenti dei premi Pac agli agricoltori, sono indegni di una democrazia; l’inefficienza e l’aumento di un’assurda burocrazia che serve solo ad aumentare i costi per gli agricoltori e a rendere la vita impossibile agli operatori dei Caa che devono gestire i fascicoli aziendali degli agricoltori con un sistema informatico malfunzionante malgrado, gli altissimi costi a carico dello Stato».
Tra le rivendicazioni sollevate da LiberiAgricoltori c’è lo sblocco immediato di quanto dovuto agli agricoltori. «Le risorse che Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura – si legge ancora nella nota – controllata dal Governo, deve erogare agli agricoltori non sono un regalo, sono un diritto che dovrebbe garantire il reddito delle imprese e un prezzo accessibile ai consumatori. Un diritto troppo spesso negato fra burocrazia, mala gestione e inefficienza. Migliaia di aziende agricole attendono i propri soldi per anni e, in molti casi, non li percepiscono più e rischiano di chiudere».
«Il presidente di Anpa-LiberiAgricoltori Calabria, Giuseppe Mangone, in merito alla specifica situazione della Calabria – è comunicato – denuncia il mancato pagamento a migliaia di agricoltori, soprattutto allevatori. Si tratta di tutti coloro i quali conducono superfici agricole sulle quali sono riconosciute le pratiche tradizionali locali e, quindi, hanno diritto ai pagamenti della Pac». 
Secondo l’associazione di categoria, «malgrado, la Regione abbia comunicato ad Agea l’elenco di oltre 250mila particelle agricole interessate, ancora Agea non ha provveduto al pagamento».
«La situazione, ormai, è insostenibile e, pertanto –  afferma Mangone –  è assolutamente necessario e urgente l’intervento del presidente Oliverio su Agea per far valere i diritti degli agricoltori/allevatori calabresi e far sbloccare i pagamenti».