CROTONE Non è stata Flora Sculco a chiedere di essere candidata. L’argomento è stato oggetto di discussione di una riunione della “Prossima Crotone” – la coalizione che ha eletto il sindaco della città pitagorica, Ugo Pugliese – che si è tenuta nel tardo pomeriggio di ieri in via Firenze, sede dei DemoKratici. Nelle prossime ore la circostanza dovrebbe essere chiarita dalla stessa Sculco, con la diffusione di un documento ufficiale. Almeno questo è stato riferito da chi era presente alla riunione. Non sarebbe stata, quindi, la Sculco a chiedere la candidatura, ma la proposta sarebbe arrivata da ambienti regionali e nazionali del Partito democratico, che aspirerebbero ai voti del movimento dei DemoKratici. La consigliera regionale eletta nella lista di “Calabria in rete”, secondo quanto riferito, non sarebbe interessata a candidature nel centrodestra e resterebbe ferma al suo posto per valutare eventuali proposte del Pd, nel caso dovessero arrivare.
Nel Pd crotonese, intanto, sono state raccolte un centinaio di firme per proporre la candidatura di Eugenio Marino, dirigente nazionale con una lunga storia politica che parte dalla militanza nella Federazione giovanile comunisti italiani. Marino, originario di Caccuri, è stato per anni responsabile nazionale all’estero del Pd. All’ultimo congresso è stato responsabile calabrese della corrente Orlando. Sul collegio uninominale di Crotone, nelle liste del Pd, pende un’opzione del sottosegretario ai Beni culturali Dorina Bianchi. La Bianchi potrebbe essere candidata come rappresentante del movimento “Civica popolare” guidato dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, alleato del Pd. I bene informati dicono che solo il no della Bianchi potrebbe, a questo punto, fare fallire la sua candidatura nel collegio di Crotone. Altro probabile candidato del Crotonese, al collegio del Senato, dovrebbe essere Nicodemo Oliverio, che in questo caso lascerebbe la Camera.
Le parlamentarie dei Cinque stelle hanno invece bocciato i rappresentanti del Crotonese che si erano proposti. L’unica a comparire, ma nell’elenco dei candidati supplenti, è Alessandra Lo Petrone. È all’ultimo posto dei supplenti (quarta del collegio Calabria 1). Al Senato, invece, i rappresentanti del Crotonese non hanno trovato posto nemmeno tra i supplenti. La situazione del centrodestra è in stand by, in attesa di decisioni che arrivino da Silvio Berlusconi. Ad una candidatura, comunque, è interessato il coordinatore provinciale di Forza Italia, Sergio Torromino. Si tratta di capire se nella distribuzione che si farà tra gli alleati, il collegio di Crotone toccherà a Fi. Candidatura certa, invece, per Nico Stumpo, dirigente nazionale di Liberi ed Uguali.
Gaetano Megna
redazione@corrierecal.it
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