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Torre di controllo gratis al “Sant’Anna”, pronto il decreto

CROTONE Manca solo l’ultima firma per riconoscere all’aeroporto di Crotone la torre di controllo a titolo gratuito. La vicenda, secondo quanto è stato possibile apprendere, la sta sollecitando la s…

Pubblicato il: 24/01/2018 – 9:44
Torre di controllo gratis al “Sant’Anna”, pronto il decreto

CROTONE Manca solo l’ultima firma per riconoscere all’aeroporto di Crotone la torre di controllo a titolo gratuito. La vicenda, secondo quanto è stato possibile apprendere, la sta sollecitando la sottosegretaria ai Beni culturali con delega al turismo, Dorina Bianchi. Negli ultimi giorni ci sarebbe stato un’interlocuzione continua tra la Bianchi, il ministro Graziano Delrio e il presidente dell’Enav. Lo scalo dello Ionio, al momento, è l’unico in Italia, tra quelli considerati di interesse nazionale, a dover pagare 100mila euro al mese all’Enav per avere la torre di controllo. Sino allo scorso mese di luglio c’erano anche gli aeroporti di Cuneo e Comiso. 
Con un decreto datato 11 luglio 2017 gli aeroporti di Cuneo e Comiso hanno ottenuto l’adeguamento agli altri scali di interesse nazionale e non pagano più. Nel decreto comprendeva, molto probabilmente, anche Crotone che, in quel momento, risultava chiuso. Oggi non ci sono voli, ma lo scalo dello Ionio risulta aperto per cui la Bianchi ha chiesto a Delrio e ad Enav di sistemare la questione e mettere nelle condizioni l’aeroporto di Crotone di avere la torre di controllo a totale carico dello Stato. Non è una questione di poco conto, perché le compagnie aeree più importanti chiedono, per un fatto di sicurezza, la torre di controllo attiva. Sicuramente la chiede Ryanair. Dalla Sacal fanno sapere che, con la torre di controllo attiva, potrebbero esserci altre compagnie disponibili a collegare Crotone. Il risparmio della spesa è determinante per il futuro dello scalo, in caso di ripresa dei voli. Va, infatti, rammentato che il pagamento dei 100mila euro al mese ha contribuito e non poco a determinare il fallimento della società Sant’Anna spa, che per anni ha gestito lo scalo crotonese. La firma che manca per il via libera all’Enav è quella di Delrio su un documento contabile e Delrio sembra intenzionato a chiudere la partita nei prossimi giorni.

 

Gaetano Megna
redazione@corrierecal.it

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