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STIGE | Il fratello dell'ex sindaco «a disposizione della cosca»

Mario Siciliani viene indicato dagli inquirenti come colluso «con i plenipotenziari della consorteria per determinare l’elezione dei fratelli Nevio e Roberto». Roberto Siciliani è stato eletto sind…

Pubblicato il: 25/01/2018 – 6:31
STIGE | Il fratello dell'ex sindaco «a disposizione della cosca»

Mario Siciliani viene indicato dagli inquirenti come colluso «con i plenipotenziari della consorteria per determinare l’elezione dei fratelli Nevio e Roberto». Roberto Siciliani è stato eletto sindaco di Cirò Marina nel 2011 e Nevio Siciliani «ha goduto dell’appoggio della cosca, che ha profuso a di lui vantaggio, proselitismo ‘ndranghetistico in occasione della competizione amministrativa comunale del 2006», ricoprendo poi cariche assessorili con deleghe importanti. Il 24 gennaio, nel carcere di Rebibbia, il collaboratore di giustizia Francesco Farao, davanti al procuratore aggiunto Vincenzo Luberto e al sostituto Domenico Guarascio, descrive Mario Siciliani in termini non proprio lusinghieri, quale «persona che non ha mai lavorato, che ha sempre vissuto con le rendite paterne». Farao afferma che Mario Siciliani, arrestato con i fratelli il 9 gennaio scorso nel corso dell’operazione “Stige”, contro la cosca cirotana Farao-Marincola, «è stato sempre a disposizione della cosca, cui ha fornito alla bisogna immobili». Ha pensato a tutti, anche alla madre del collaboratore, e moglie del boss ergastolano Giuseppe Farao, alla quale «tra il 2008 e il 2009 ha consegnato un immobile al quarto piano di piazza Kennedy a Cirò Marina», dove la donna è andata ad abitare. Mario Siciliani sistema anche Martino Cariati, che detiene il monopolio della distribuzione dei prodotti alimentari. Gli fornisce prima un immobile in via Stazione a Cirò Marina e poi il capannone dove Cariati trasferisce l’impresa di rivendita dei prodotti alimentari. Anche un altro elemento apicale della cosca, Peppe Spagnolo, detto “u bandito”, viene dotato di un magazzino che provvede subito ad affittare. La consorteria, spiega il pentito, ringrazierà per questa solerzia. «È stato ringraziato per il tramite voti che la cosca ha procurato ai fratelli Roberto e Nevio – racconta Francesco Farao – che sono stati eletti rispettivamente quali sindaco e consigliere comunale con delega assessorile».

 

Alessia Truzzolillo
a.truzzolillo@corrierecal.it

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