Riceviamo e pubblichiamo:
«Oggi un ennesimo fallimento calabrese è stato messo in evidenza attraverso lo sciopero indetto dai dipendenti del Consorzio di bonifica Tirreno Cosentino, ex Valle Lao, che da oltre nove mesi non percepiscono lo stipendio nonostante i continui richiami all’amministrazione regionale che rimane del tutto indifferente. Il Consorzio di Scalea è presumibilmente l’unico, degli 11 consorzi della Calabria, ad essere stato commissariato dalla Giunta guidata da Oliverio, per cui è evidente la responsabilità della Regione in rapporto ai risultati sconfortanti di tre commissari che si sono susseguiti alla guida dell’Ente Consortile che dà lavoro a circa sessanta famiglie, fra operai acquaioli e impiegati amministrativi e tecnici, oltre a trecento famiglie di lavoratori idraulico forestali. È necessario un intervento risolutivo per garantire non solo la sicurezza della retribuzione ma la continuità occupazionale poiché i dipendenti del consorzio vivono con il timore di una chiusura a breve termine. Il mio rammarico è quello di constatare che le richieste d’aiuto esposte da parte di tutti i lavoratori del Consorzio siano evidentemente state totalmente disattese. Per tale ragione invito fermamente il Governatore Mario Oliverio e il delegato all’Agricoltura Mauro d’Acri ad intervenire quanto prima dando risposte concrete a chi da tempo non ne riceve e che si vede negare il proprio futuro e quello delle loro famiglie».
Fausto Orsomarso (consigliere regionale)
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