COSENZA «Si può fare tutto, ma sempre nella legalità». Lo ribadisce più volte il questore di Cosenza Giancarlo Conticchio che illustra gli esiti di due operazioni di polizia nelle quali sono disposti cinque daspo urbani nei confronti di parcheggiatori abusivi e altri undici a prostitute dello ionio cosentino. A seguito della denuncia di una donna è stata anche disposta la misura cautelare dell’arresto in carcere per il romeno Ciuca Vasile accusato del reato di sfruttamento della prostituzione. «La questura di Cosenza – spiega Conticchio – è la seconda dopo quella di Napoli a emettere un numero elevato di daspo per questi episodi». Ad essere controllati nella sola città di Cosenza sono stati 27 parcheggiatori abusivi, oltre a quelli “daspati” con una durata che varia da sei mesi ad un anno, tredici sono stati multati per un totale di 15mila euro. Sanzioni più pesanti arrivano invece per l’operazione di polizia che ha riguardato lo sfruttamento della prostituzione, infatti, sono state comminate multe per un totale di 57mila euro e sono stati sequestrati 49 veicoli.
I PARCHEGGIATORI Gli inquirenti non escludono che i parcheggiatori siano la punta di un triangolo criminale ben più organizzato. L’attività frutta un sacco di quattrini e non a caso le indagini proseguono per capire quali siano le responsabilità dei proprietari dove a largo spiano i parcheggiatori facevano sistemare le autovetture dei cosentini. «Sono azioni di prevenzione questi che spettano alla polizia –aggiunge il questore -. Molti cittadini ci hanno segnalato questo disagio per cui intervenire è stato doveroso». Il centro della città ma anche le zone limitrofe. Gli uomini della volante hanno chiuso i “parcheggi” vicino al ponte di Calatrava e anche in altre aree cittadine. Vere abitudini quelle di consegnare la moneta, alcuni anche le chiavi, un costume che in qualche modo deve essere cambiato. Zanfini e Pignataro della polizia di stato assicurano che i controlli non si fermeranno a quello fatto fin ora. Mentre per il commissario Massario, della stazione di polizia di Rossano, sullo sfruttamento della prostituzione l’attenzione dovrà essere ancora più forte nei prossimi mesi estivi.
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